“Gravi irregolarità riscontrate il 7 giugno, che hanno portato la Regione a bloccare il cantiere Tav di viale Circondaria. Oggi l’assessore Giorgetti ci dice che il blocco non esiste ma solo una diffida al rispetto delle normative. Usa parole diverse ma le conseguenze sono le stesseâ€. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra, commenta la vicenda. E spiega: “Il problema, questa volta, sta nel fatto che non siano state abbattute le polveri dovute al passaggio dei mezzi. Ma allora se non si rispettano le regole perché non si blocca il cantiere?â€.
“Siamo sempre stati contrari alla realizzazione della Tav a Firenze – conclude Grassi – e ci rammarichiamo assistendo alla superficialità con cui il Comune stia conducendo i lavori. Chiediamo più attenzione perché non è accettabile continuare cosìâ€. (s.spa.)
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Fonte: Comune di Firenze