PORCARI – Una lettera aperta, esplicita, quella con cui SPAM! di Roberto Castello denuncia la difficoltà di trovare spazi e occasioni adeguate per imbastire nel capoluogo di Provincia, Lucca, una continuità di produzione artistica professionale e internazionale come quella che SPAM rappresenta.
L’incontro per discutere anche intorno al ruolo determinante della produzione e della proposta artistica per il profilo culturale e turistico di Lucca è indetta giovedì 22 giugno alle ore 20.30 nella sede di SPAM! a Porcari, in via Don Minzoni 34.
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Cari amici,
anche quest’anno SPAM! non riuscirà a portare la sua programmazione nella città di Lucca.
Per noi è una grande delusione.
La cause di questo sono tante ma tutte fondamentalmente riconducibili ad una: la mancanza in Lucca di spazi teatrali. Un problema annoso.
Sono 9 anni che, prima a Capannori e poi a Porcari, stiamo lavorando per costruire un progetto culturale duraturo dedicato alle arti contemporanee capace, nell’interesse collettivo, di rappresentare un’alternativa di qualità alla cultura di consumo.
Combattiamo quotidianamente per far confluire nel territorio lucchese la maggiore quantità possibile di risorse statali e regionali per lo spettacolo. Siamo certi di avere ancora un largo margine di incremento ma tutti i nostri sforzi sono vanificati dalla mancanza di uno spazio teatrale adeguato. Siamo insomma un contenuto finanziario, organizzativo, tecnico e artistico senza un contenitore adeguato.
Siamo certi di non essere i soli a ritenere che la mancanza di spazi teatrali efficienti rappresenti uno svantaggio, anche economico, per una città come Lucca che ha ambizioni culturali e mira ad un turismo di qualità .
Per questo abbiamo pensato di indire giovedì 22 giugno presso SPAM! a Porcari una riunione nella quale discutere dell’eventualità di costituire un comitato di cittadini che promuova la costruzione a Lucca di un nuovo spazio teatrale moderno ed efficiente, un’infrastruttura che consenta alla nostra città di entrare in quella rete europea di luoghi aggregativi che investono sul futuro culturale dell’Unione.
Visto l’interesse generale dell’argomento, e l’importanza vitale per il nostro progetto, chiediamo a tutti, ma in particolare a quelli che in questi anni hanno apprezzato il nostro lavoro, di fare il possibile per essere presenti.
Fonte: Lo Schermo