(Acs) Perugia, 20 giugno 2017 – “Le Assemblee legislative delle quattro regioni colpite dal sisma, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, devono urgentemente incontrarsi per definire una linea comune di azione a tutela dei luoghi terremotati: ad Amatrice, il 24 agosto 2017, a un anno esatto dal terremotoâ€. Lo propone il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) prendendo spunto dall’articolo pubblicato oggi dal Corriere della sera ‘Macerie dimenticate’, con il quale, a quasi un anno dal sisma del Centro Italia, si indicano in solo 32 gli edifici dove sono cominciati i lavori post sisma 2016â€.
Ricci sottolinea che “sono ormai evidenti le discrasie tecniche che, da tempo, avevamo evidenziato anche in Assemblea legislativa. Delle 3000 casette necessarie, nel Centro Italia, solo il 5 per cento è installato. Per i 23miliardi di euro di danni stimati ancora non si hanno adeguate certezze sulle risorse disponibili per cassa (ne sarebbero necessari altri 4/5 per i danni indiretti, legati al turismo, e le azioni di sviluppo post sisma). Occorre semplificare e velocizzare di più con maggiore impiego dell’autocertificazioneâ€.
Secondo Claudio Ricci “con lucidità tecnica e oltre ogni posizione politica occorre agire subito per correggere il quadro tecnico-istituzionale a partire da una maggiore centralità decisionale: il capo dipartimento della Protezione civile deve coincidere, come figura, con il Commissario di Governo, mettendolo nella reale condizione di coordinare tutti i ministeri legati al quadro post sismaâ€. RED/mp
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Fonte: Regione Umbria