È stata una proposta di delibera di iniziativa popolare, approvata all’unanimità un anno fa dal Consiglio Comunale, a portare il Comune di Arezzo a costituirsi parte civile nel processo per il crac di Banca Etruria.
La proposta di deliberazione era stata promossa da Possibile, la formazione politica nata a Roma nel giugno 2015 e che fa riferimento a Giuseppe Civati, ed era accompagnata da 400 firme. Personalmente avevo fornito il mio supporto nella veste di pubblico ufficiale durante questa raccolta di firme.
Mi pare giusto ricordarlo per non fare apparire la scelta, compiuta ieri dal sindaco, come quella di un uomo solo al comando.
Fonte: Comune di Arezzo