Venerdì 30 giugno per i bambini frequentanti nidi e scuole d’infanzia comunali e della Fondazione Cresci@mo arriverà per tempo un pranzo modello pic nic, cibo cioè che si consuma freddo, come frutta formaggio, pane e affettati, budini e succhi. La creatività delle tate, ma soprattutto le temperature esterne, oltre che il tipo di strutture o giardini a disposizione, suggeriranno al personale con quale modalità e dove far pranzare i bambini.
La scelta di fare arrivare per tempo il pranzo nelle strutture, condivisa anche dai servizi convenzionati, nasce per evitare possibili ritardi nella consegna dei pasti caldi distribuiti dal gestore della ristorazione nel giorno che precede l’evento Modena Park e in cui si stima il traffico in città possa già aumentare per l’arrivo scaglionato di parte del grande flusso di spettatori atteso l’1 luglio.
I servizi 0-6 funzioneranno regolarmente, ma per l’ultimo giorno di attività prima della chiusura estiva (anche se in parecchi è previsto il servizio di prolungamento estivo in funzione dal 3 luglio), nei servizi che non sono dotati di mensa interna, arriverà un pasto un po’ diverso dal solito modificando il menù della giornata del venerdì secondo una modalità peraltro già sperimentata in passato.
In questi giorni Comune e gestori stanno quindi informato i genitori dei bambini frequentanti affinché anticipino le prenotazioni dei pasti, in particolare per quanto riguarda diete speciali – senza glutine, senza latte o senza certi tipi di carne – che ovviamente continueranno ad essere garantite.
Il Settore Istruzione suggerisce anche alle famiglie di tener conto, nell’organizzare il ritiro dei bambini dalle strutture, che nel corso della giornata gli spostamenti in automobile potrebbero essere più rallentati e ai genitori referenti dei servizi di prolungamento orario di valutare se mantenere il servizio, che è autogestito, anche per la giornata del 30.