E’ on line il sito web attraverso cui realizzare il censimento delle raccolte e degli archivi fotografici in Italia: una mappatura in rete, partecipata e condivisa, del patrimonio fotografico italiano di enti pubblici e privati. E’ possibile accreditarsi compilando il modulo disponibile su www.censimento.fotografia.italia.it
Il progetto, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, è coordinato dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e sostenuto dalla Direzione generale Arte e Architettura contemporanee e periferie urbane.
Il censimento risponde all’esigenza di colmare il gap conoscitivo a livello nazionale sulla presenza, consistenza e dislocazione del patrimonio fotografico in Italia. Sin dagli anni ’90, sono stati tentati diversi progetti a riguardo, senza mai giungere a risultati organici ed effettivamente rappresentativi di tutte le realtà territoriali. Ora, grazie anche alla disponibilità della tecnologia e del web, è possibile realizzare un progetto collettivo nazionale.
L’assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, ricorda che “la Regione ha creduto subito in Camera, sostenendolo perché il patrimonio fotografico è importantissimo. Digitalizzarlo oggi ha una vera funzione sociale. Uno strumento collettivo, quindi, che permette di identificare i soggetti che detengono raccolte e archivi fotografici nel nostro Paese, restituendo agli utenti, su un unico portale facilmente consultabile, informazioni sulla tipologia, sulla consistenza, sull’origine e sulle caratteristiche dei materiali fotografici censiti”.
La conoscenza sistematica delle raccolte e degli archivi fotografici – rilevante settore del nostro patrimonio culturale – e il concetto di messa in rete delle informazioni costituiscono i cardini sui quali è stata costruita l’anima del progetto. In questa ottica, il censimento è parte del Portale della fotografia in Italia (www.fotografia.italia.it), avviato dalla Cabina di regia del Ministero nell’ambito del programma di valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale.
Il censimento si configura come una “rete di retiâ€: partecipano e lo sostengono diversi soggetti in forma singola o associata, che si fanno promotori del progetto incentivando la partecipazione dei propri iscritti e di quanti coinvolti sul territorio; al momento hanno già aderito Rete Fotografia (Milano), Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici (Friuli Venezia Giulia).
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Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA