Trieste, 26 giugno – Comprendere al meglio e scoprire il funzionamento di una delle strutture d’eccellenza del Friuli Venezia Giulia, ovvero la Protezione civile. Sono queste le motivazioni che hanno portato alla visita alla sede della Protezione civile regionale di Palmanova, della delegazione dei Rotary Club di Aquileia, Cervignano, Palmanova, Lignano Sabbiadoro, Tagliamento e San Vito al Tagliamento, composta da una cinquantina di soci e guidata dai presidenti Valter Baldassi, Mario Drigani e Mirco Cauz.
Dopo essere stato accolto dall’assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, e dal direttore Luciano Sulli, il gruppo rotariano ha visitato la struttura e ricevuto spiegazioni e chiarimenti sulle modalità d’intervento e coordinamento.
Una visita, che secondo Panontin, “si inserisce bene all’interno di un processo di apertura e conoscenza diretta dei servizi, delle strutture e delle professionalità del sistema di protezione civile regionale. Questa – ha aggiunto l’assessore – è un’eccellenza riconosciuta da tutti, un patrimonio che intendiamo condividere con altre istituzioni regionali, con il mondo dell’associazionismo e del civismo e soprattutto con i giovani e, in generale, con tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia”.
L’iniziativa ha pienamente soddisfatto i soci dei Rotary che, come ha spiegato il presidente del club di San Vito al Tagliamento, Mirco Cauz, hanno “voluto testimoniare la vicinanza ad un’istituzione fortemente basata sul volontariato che rappresenta un nostro fiore all’occhiello in Italia e all’estero”.
Cauz ha quindi sottolineato come “la Protezione civile, ispirata da uno degli eventi più tragici che hanno colpito il nostro Friuli, ha posto in evidenza l’importanza delle persone che gratuitamente si mettono al servizio della società nel momento dell’emergenza e del bisogno. Tale è anche l’ispirazione dei rotariani, rigorosamente a disposizione del prossimo con i propri talenti e il proprio tempo e sempre al di sopra degli interessi personali. Service above Self – ha concluso – è anche un motto principale del Rotary”. ARC/MA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia