Il capogruppo della Lega Nord, Emanuele Fiorini, esprime “rammarico per la bocciatura, in sede di Conferenza dei capigruppo, della mozione della Lega sui danni causati dalla siccità e sulla necessità di intervenire per il riconoscimento dello stato di calamità naturaleâ€. Fiorini annuncia che chiederà la convocazione in audizione, presso la Seconda commissione consiliare, delle associazioni di categoria.
(Acs) Perugia, 27 giugno 2017 – “In Conferenza dei capigruppo, a margine della seduta d’Aula, avevo proposto la trattazione immediata della nostra mozione sui danni causati dalla siccità e sulla necessità di intervenire per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, ma dalla gran parte dei rappresentanti dei gruppi consiliari non c’è stata la stessa condivisione di intenti e la stessa nostra sensibilità nei confronti di un problema che attanaglia l’agricoltura regionaleâ€: lo denuncia il capogruppo regionale della Lega nord, Emanuele Fiorini.
“Siamo rammaricati – afferma Fiorini – del voto contrario della maggioranza e delusi per il voto di astensione dei colleghi di opposizione Ricci (Rp) e Nevi (FI). In un momento come questo, difficile per il comparto agroalimentare umbro, il nostro intento era riportare l’attenzione su un tema attuale quanto importante. Secondo gli agricoltori, infatti, per alcune culture tipo orzo, favino, grano e ortaggi, si prevedono raccolti inferiori del 50-60 per cento rispetto agli anni precedenti e se il clima continuerà a non concedere tregue, allora potrebbe esserci il serio rischio di compromissione dell’intera produzione delle culture di girasole, mais e sorgo. Notiamo che non tutti i rappresentanti politici hanno dimostrato la nostra sensibilità al problema. Sarà mia premura – conclude – inviare immediatamente una richiesta di convocazione di audizione per le associazioni di categoria al presidente della Seconda Commissione regionaleâ€. RED/pg
Fonte: Regione Umbria