Bonaccini: “Emilia-Romagna sempre più attrattivaâ€. Altri 500 milioni per aumentare la produzione, in previsione 600 nuovi posti
“L’Emilia-Romagna è una regione sempre più attrattiva per imprese che creano nuovi posti di lavoro. Ne è ulteriore conferma la decisione di Philip Morris International di raddoppiare l’investimento per lo stabilimento di Crespellano, nel bolognese, un’importante occasione di sviluppo per il territorio che premia il patrimonio di professionalità e sapere legato al nostro tessuto sociale e produttivo, le scelte infrastrutturali e logistiche fatte e l’aver puntato su ricerca e innovazioneâ€. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, esprime soddisfazione per gli ulteriori 500 milioni di euro destinati da PMI ad aumentare la capacità produttiva della fabbrica di Crespellano (Bo) per la produzione su larga scala di Heets, gli stick di tabacco usati col dispositivo di riscaldamento elettronico Iqos, con la previsione di creare fino a 600 nuovi posti di lavoro (completato a settembre 2016, lo stabilimento impiega già oltre 600 persone).
“Abbiamo fatto della crescita e dell’occupazione le priorità del nostro mandato- prosegue Bonaccini– obiettivi che passano per la qualità dei nostri processi produttivi associata all’alta specializzazione del personale che si trova in Emilia-Romagna, al nostro sistema della formazione e al sostegno a chi investe nei nostri territori, sia con la legge regionale sull’attrattività che con lo stesso Patto per il lavoro. Scelte che si stanno rivelando efficaci, come dimostra il Pil regionale cresciuto dell’1,4% nel 2016, il più alto nel Paese, e il calo continuo della disoccupazione, scesa sotto il 7% dal 9% di inizio legislatura. Quella di Philip Morris è dunque una splendida notizia- chiude il presidente della Regione-, il fare sistema unendo l’impegno delle istituzioni pubbliche e quello delle imprese private, è senza dubbio il modo migliore attraverso cui far crescere i nostri territori, soprattutto per creare occupazione e lavoro di qualità â€. Â
Fonte: Regione Emilia Romagna