Trieste, 30 giu – Semplificazione e omogeneizzazione delle
procedure per il cittadino, individuazione di tempi certi delle
risposte e tracciabilità dell’intero procedimento. Sono questi
alcuni degli elementi che caratterizzano le linee guida per il
rilascio dell’Autorizzazione unica ambientale (Aua) che la Giunta
regionale, su proposta dell’assessore all’Energia Sara Vito, ha
approvato nel corso della seduta dell’esecutivo.
La delibera prende le mosse dal fatto che, a partire dal 1
gennaio del 2017, tutte le competenze autorizzative in materia
ambientale riguardanti le piccole e medie imprese – in passato in
capo alle Province – ora sono state trasferite alla Regione. Ciò
fa si che, per il rilascio dell’Aua alle Pmi, venga meno la
concorrenza territoriale esistente in precedenza, legata alla
maggiore o minore efficienza della pubblica amministrazione che
emetteva l’autorizzazione.
Per alcune pratiche rimaste ancora escluse, le nuove linee guida
consentono la presentazione della domanda attraverso lo sportello
telematico del Suap (Sportello unico delle attività produttive) e
di ricevere le richieste di istruttoria e gli atti finali
attraverso lo stesso strumento. Tutti i procedimenti saranno
integralmente tracciati con programmi in grado di individuare il
soggetto che tratta la pratica e il percorso compiuto. Infine per
ogni procedimento viene coinvolto il Comune in cui ha sede
l’impianto per il quale si chiede l’autorizzazione. L’ente
locale, a seconda dell’autorizzazione richiesta, esprime il
proprio parere motivato.
“Nei primi sei mesi dell’anno – spiega l’assessore all’Ambiente
Sara Vito – i servizi di staff della Direzione centrale regionale
hanno compiuto un lavoro di ricostruzione normativa e di
revisione delle procedure già adottate dagli enti di area vasta.
Questi ultimi, nell’ambito della discrezionalità lasciategli
dalla normativa di settore, si erano dotati di procedure, modelli
e prassi operative non uniformi. La Regione, attraverso una serie
di incontri periodici con i portatori di interesse, ha
selezionato le migliori pratiche in uso, scegliendo quelle che
semplificano le procedure per il cittadino rendendole poi
omogenee per tutto il Friuli Venezia Giulia. Tutto ciò ha come
obiettivo quello di snellire le procedure, mantenendo comunque
inalterata l’attenzione verso la tutela dell’ambiente”.
ARC/AL/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia