Trieste, 3 luglio – “La commissione europea ha dato parere positivo all’ingresso di Anas nella Newco totalmente pubblica che subentrerà ad Autovie Venete quale concessionario del tratto della A4 in Friuli Venezia Giulia e Veneto”.
Lo ha confermato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, durante l’audizione della prima commissione permanente del Consiglio regionale, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore alle Finanze, Francesco Peroni, e il presidente di Autovie Venete, Maurizio Castagna. Serracchiani ha precisato che il percorso di affidamento diretto della concessione autostradale a una nuova società in house totalmente pubblica “è assolutamente innovativo. Il ministero dei Trasporti ha avuto un confronto diretto con la Commissione europea, dal quale è emerso che non sussistono motivi per precludere la partecipazione di Anas alla Newco”.
In merito alla posizione dell’Europa e alla fusione tra Ferrovie dello Stato e Anas, Serracchiani ha precisato che “una delle motivazioni per cui la Commissione europea ha dato la possibilità ad Autovie venete di procedere lungo il percorso indicato dalla Regione è che, sia nel caso di una partecipazione diretta sia indiretta, Anas rimanga una società interamente pubblica”. Inoltre, Serracchiani ha evidenziato che la fusione tra Anas e Fs, rappresenta un’ulteriore possibilità positiva per il Friuli Venezia giulia, dato che lo sviluppo dell’intermodalità è da sempre un obiettivo prioritario per la Regione. La presidente ha sottolineato che “questo era il primo e più importante nodo da sciogliere, quindi ora stiamo procedendo con l’approfondimento di alcuni aspetti tecnici, come la questione del controllo analogo e la forma della governance. All’interno del comitato di controllo della Newco sarà quindi presente, oltre alle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, l’ente concedente, ovvero il ministero delle Infrastrutture”. Nel corso dell’audizione, Serracchiani ha spiegato che “abbiamo una grande possibilità , perché andare a gara avrebbe sicuramente significato perdere una parte della nostra specialità e vedere la partecipazione di competitor privati di alto profilo, anche stranieri”. Serracchiani ha quindi sottolineato l’importanza della concessione per i cantieri della terza corsia sulla A4 ed evidenziato che “una gara avrebbe bloccato i lavori, con la perdita di anni, mentre in questo modo abbiamo messo in sicurezza l’opera e i finanziamenti, avendo ben chiaro il percorso che dobbiamo sviluppare, per essendo preparati anche a soluzioni alternative data la complessità dell’operazione”. In merito alle tempistiche, la presidente ha chiarito che “se tutto va come deve andare l’intervento si potrà chiudere già nei prossimi mesi”. A breve si terrà quindi un incontro tra Serracchiani, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, per affrontare la questione di Autovie Venete e di Autostrade del Brennero che si trovano nella medesima situazione dal punto di vista amministrativo. Il presidente di Autovie Venete, Castagna, ha infine spiegato che la sua società “può continuare a operare fintanto che non ci sarà un nuovo concessionario, proseguendo quindi non solo alla ordinaria amministrazione ma anche alla realizzazione delle opere avviate. Il percorso intrapreso ci ha permesso infatti di ottenere 600 milioni di euro di finanziamenti con un impegno valido fino al 2029”. ARC/MA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia