I consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S) annunciano la presentazione di una interrogazione con cui chiedono alla Giunta di Palazzo Donini di assumere iniziative verso l’operatore Sorgenia, che applicherebbe alle proprie bollette una addizionale regionale errata e molto più alta di quella prevista.
(Acs) Perugia, 3 luglio 2017 – La Giunta di Palazzo Donini spieghi “se è a conoscenza dell’anomala applicazione dell’addizionale regionale sul gas da parte di Sorgenia, chiarisca se intende coinvolgere le Autorità nazionali competenti e le associazioni dei consumatori, metta in evidenza chi ha davvero incassato, tra Regione Umbria e Sorgenia, le somme indebitamente sottratte ai clientiâ€. Lo chiedono, con una interrogazione all’Esecutivo regionale di cui annunciano la presentazione, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari.
Nell’atto ispettivo gli esponenti dell’opposizione consiliare spiegano che “ogni utente paga in bolletta al proprio fornitore l’imposta addizionale regionale all’accisa sul gas: in Umbria essa è pari a 0,005165 euro per metro cubo mentre, secondo alcune segnalazioni, pare che l’operatore Sorgenia applichi una accisa di 0,05165 euro, con un incremento quindi superiore al 1000 per centoâ€. MP/
Fonte: Regione Umbria