Firenze Immobile e riqualificazione dell'area ex Telecom in via Masaccio. Benedetta Albanese (PD): “Sarà l'occasione anche per riqualificare tutta l'area del Parterre”

La consigliera del Partito Democratico Benedetta Albanese ha presentato in Consiglio comunale un question time sull’immobile e sulla riqualificazione dell’area ex Telecom in via Masaccio alla quale ha risposto l’assessore Giovanni Bettarini. “Un’operazione, senza dubbio molto importante perché l’immobile è molto grande ed impattante per l’area e, da diverso tempo, abbandonato. Come ha confermato l’assessore il recupero di tutta l’area – spiega la consigliera Benedetta Albanese – comporterà il versamento di oltre un milione e 200 mila euro a titoli di oneri compensativi. Si provvederà così a realizzare la nuova rete in fibra ottica, il restauro dell’arco dei Lorena di piazza della Libertà e soprattutto il tanto atteso rifacimento dell’area del Parterre. In questa ampia zona saranno concentrati molti interventi e, mi auguro, che si provveda ad una sistemazione complessiva. È importante, infatti, riqualificare tutta l’area, interna dove sono presenti numerosi uffici del Comune, e specialmente esterna. All’esterno infatti, nonostante gli interventi fatti dalla direzione ambiente e dalla direzione mobilità, c’è un grande bisogno di ripensare la funzione del Parterre in chiave funzionale alle esigenze dei cittadini residenti e dei commercianti che esistono e resistono. Mi fa piacere quindi che lo schema di convenzione approvato in Giunta parli di rifacimento della pavimentazione delle aree esterne con calcestruzzo architettonico, realizzazione di vasca, sedute, aiuole e verde, illuminazione e messa a dimora di piccole alberature per un importo stimato in circa 290 mila euro e poi di percorsi laterali nel Parterre col restauro dei muretti di confine, recinzioni e cancelli, completamento pavimentazione in calcestruzzo architettonico previo riordino dei sottoservizi, modifica parapetti in ferro e illuminazione per un importo stimato di circa 270 mila euro. Ritengo – conclude la consigliera PD Albanese – che questa sia un’occasione importante per provvedere a migliorare una parte di Firenze che da un po’ lasciata in disparte”. (s.spa.)