Regione Piemonte e Agenzia del Demanio hanno firmato oggi, in piazza Castello, un Protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico presente sul territorio. Un accordo che, da un punto di vista amministrativo, realizza i principi del cosiddetto federalismo demaniale, e si traduce nella costituzione di un tavolo operativo che analizzerà il portafoglio immobiliare al fine di individuare percorsi di recupero e valorizzazione.
“Grazie a questo accordo – ha sottolineato il presidente Sergio Chiamparino – la nostra Regione potrà avvalersi degli strumenti e delle competenze altamente specializzate dell’Agenzia del Demanio, per sostenere interventi di recupero e valorizzazione degli immobili che sono ad oggi inutilizzati o che verranno lasciati liberi in futuro dalla Pubblica amministrazione, senza alcun onere sul bilancio regionale. Un’occasione che avrà come effetto di realizzare consistenti risparmi, a beneficio di tutta la collettività piemonteseâ€.
Alcuni esempi di immobili affidati dal Demanio in concessione alla Regione sono la Sacra di San Michele e il Forte di Exilles, entrambi passati all’ente di piazza Castello a seguito di un progetto di valorizzazione delle strutture approvato dal Mibact. Altri, invece, riguardano il passaggio inverso, come nel caso di Villa Gualino a Torino, dove il supporto del Demanio sarà fondamentale per valutare risposte ai bandi di gara; oppure nel caso di alcuni uffici regionali di corso Bolzano, che verranno dati in permuta all’Agenzia in cambio di spazi nei comuni di Asti e Cuneo.
Quando verrà terminato l’ospedale di Verduno, inoltre, la collaborazione con il Demanio garantirà la valorizzazione del patrimonio immobiliare delle Asl di Alba e Bra, sulla falsariga di quanto si intende realizzare in seguito alla dismissione dell’ospedale di Biella, che verrà riconvertito in “federal buildingâ€, ovvero nella “casa comune†di tutte le pubbliche amministrazioni locali (ad eccezione di Questura e Carabinieri). Un progetto, quest’ultimo, che permetterà di risparmiare circa 800 mila euro in canoni di locazione.
Gli immobili, che resteranno di proprietà regionale salvo alienazione, verranno inseriti in fondi immobiliari diretti (come ad esempio Invimit, la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia) e indiretti. Non tutto il patrimonio, però, verrà trasferito, ma solo quello che Regione non riuscirà a valorizzare. “Ogni immobile – ha spiegato Roberto Reggi, direttore dell’Agenzia del Demanio – sarà sottoposto a un’attenta valutazione, prima di essere inserito all’interno di un progetto di valorizzazione. L’intesa con Regione Piemonte permetterà una più forte collaborazione tra Stato e territori, proponendo così una visione d’insieme in grado di aderire concretamente alle esigenze localiâ€.
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Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA