Pordenone, 5 lug – Il vicepresidente della Regione, Sergio
Bolzonello, ha visitato a Pordenone il Tiro a segno nazionale,
che ospita uno dei sodalizi per i tiratori specializzati nella
pistola e nella carabina tra i più medagliati d’Italia.
Negli ultimi anni, infatti, grazie ai risultati degli atleti che
ne fatto parte, la società pordenonese si è collocata tra il
tredicesimo e il quattordicesimo posto a livello nazionale,
rispetto alle centinaia esistenti nel nostro Paese.
Accolto da Nicolò Campriani, campione di tiro rapido e
istruttore, e dai dirigenti, Bolzonello, che ha pure incontrato
alcuni altri atleti e atlete in fase di allenamento, ha preso
visione della struttura e ha rivolto parole di apprezzamento per
l’attività della sezione di Pordenone dell’Unione italiana Tiro a
segno che vi è ospitata, la quale vanta risultati in ambito
nazionale, conseguiti in diverse categorie e specialità .
La società pordenonese del tiro a segno conta oltre settecento
iscritti. Un numero elevato di appassionati e appassionate che,
in particolare nelle giornate nelle quali vengono ospitate le
competizioni di carattere regionale, non riescono a fruire della
struttura, la quale è composta da stand dedicati al tiro da 10 a
50 metri.
Struttura, che negli anni si è sviluppata ed è stata adeguata
alle norme di sicurezza, grazie all’impegno volontaristico dei
soci. Nel Friuli Venezia Giulia vi sono altri quattro poligoni
riconosciuti dall’Unione italiana tiro a segno come quello di
Pordenone: a Cividale, Tolmezzo, Udine, Trieste.
ARC/CM/FC
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia