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[REGIONE LIGURIA] Ilva: presidente Toti: impegnati affinché gli accordi del 2005 siano salvaguardati e la forza lavoro tutelata….

Genova. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi pomeriggio a Roma insieme al sindaco di Genova Marco Bucci e agli assessori regionali agli Sviluppo Economico Edoardo Rixi e al Lavoro Gianni Berrino sono intervenuti al tavolo di confronto convocato dal ministero dello Sviluppo Economico per discutere sul futuro dell’Ilva a seguito del passaggio di proprietà al colosso Arcelor Mittal e al Gruppo Marcegaglia. All’ordine del giorno anche lo stabilimento di Genova Cornigliano, al centro di un Accordo di programma siglato nel 2005 dall’allora Presidente del Consiglio e dai ministri competenti, oltre che dalle istituzioni locali e dai sindacati.

Regione Liguria ha ribadito la necessità di tenere in vigore l’accordo di programma firmato nel 2005 e con esso tutti gli impegni presi tra le parti che lo hanno sottoscritto e che tale impegno debba essere vincolante anche per i nuovi aggiudicatari. Posizione analoga quella espressa dal sindaco di Genova Marco Bucci. Il governo dal canto suo, per bocca del Ministro Calenda ha assicurato che non appena la trattativa tra nuovo aggiudicatario e sindacati, che inizierà il 20 luglio, avrà definito in modo sufficientemente chiaro il piano industriale per le singole realtà della azienda, tornerà riunirsi di nuovo il tavolo con tutti i firmatari dell’accordo di programma per Genova Cornigliano, al fine di valutare gli impatti gli impatti sull’accordo stesso.

Il Presidente di Regione Liguria Toti, accompagnato dal segretario generare Pierpaolo Giampellegrini e gli assessori regionali allo Sviluppo Economico e al Lavoro, Edoardo Rixi e Gianni Berrino si augurano che i nuovi aggiudicatari di Ilva presentino il piano per il rilancio dello stabilimento di Genova e di tutta la siderurgia italiana. ”In particolare – hanno sottolineato Toti, Rixi e Berrino – riteniamo che lo stabilimento di Genova sia tecnologicamente e industrialmente avanzato con una sua forza lavoro qualificata che va assolutamente salvaguardata. In tal senso ci impegneremo, come abbiamo fatto fino a oggi, affinché gli accordi contenuti nei patti sottoscritti nel 2005 vedano la loro definitiva e compiuta realizzazione con la nuova proprietà e restiamo a disposizione in ogni momento per una nuova convocazione al tavolo del Ministero Calenda”.

Fonte: Regione Liguria