Grande attesa per la “reunion†della comparse che venti anni fa hanno preso parte alla realizzazione della pellicol
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“La vita è bella†torna in Piazza Grande. Arezzo si prepara a vivere DOMANI 9 LUGLIO a partire dalle ore 21, la serata tributo dedicata al capolavoro di Roberto Benigni che si preannuncia magica e piena di ricordi.
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Oggetti di scena e sorprese inattese caratterizzeranno la serata in cui Piazza Grande tornerà ad essere per una notte “un set da Oscarâ€.
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Tanta l’attesa per la “reunion†di coloro che venti anni fa hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione del film.
Sono oltre 50 le persone che hanno risposto all’appello A.A.A…comparse di “La vita è bella” cercasi! lanciato qualche giorno fa dal Comune di Arezzo.
L’invito rimbalzato sui social e sui media ha incuriosito e divertito i protagonisti di allora che con rinnovato entusiasmo hanno deciso di tornare in Piazza Grande per condividere racconti e testimonianze.
A ciascuno di loro il Comune di Arezzo offrirà un piccolo omaggio a ricordo dell’evento.
Prima della proiezione del film, Vittorio Martinelli autore del volume “Arezzo la vita è bella†racconterà curiosità legate alla sua realizzazione.
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Quindi la “parola†passerà alla macchina per proiezioni: non mancheranno filmati inediti che sveleranno particolari del back stage e riporteranno ai giorni in cui Arezzo divenne set per “La vita è bellaâ€. Poi sarà di nuovo l’ormai mitico Guido Orefice a raccontare la sua storia indimenticabile e commovente.
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L’evento chiude “Cinema in piazzaâ€, la mini rassegna con cui Arezzo ha reso omaggio al grande cinema nata per affiancare la mostra “Il cinema ritrovato– tra emigrazioni e ritorni†che fino al 20 agosto sarà visitabile nel Palazzo di Fraternita, tutti i giorni tranne il martedì con orario 10,30 – 13,00 / 16,00 – 18,00
(Info: Museo dei mezzi di Comunicazione, +39 0575 377662; +39 0575 36474)
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Tutti gli appuntamenti sono realizzati per volontà del Comune di Arezzo in collaborazione con Museo dei Mezzi di Comunicazione, Minerva Picture, Alessandro Perrella.
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Fonte: Comune di Arezzo