FIRENZE – La formazione professionale per chi ha perso il lavoro funziona e si rivela uno strumento importante per aprire nuove strade lavorative. I disoccupati che hanno frequentato un corso di formazione professionale trovano più facilmente un nuovo lavoro rispetto a chi è iscritto ai centri per l’impiego ma non ha portato avanti nessuna attività formativa. A dirlo sono i dati presentati da Irpet nel corso del seminario “Gli esiti occupazionali della formazione professionale” (Firenze, Auditorium del Consiglio regionale), al quale ha partecipato l’assessore regionale ad istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco.
“La ricerca Irpet – ha detto l’assessore Grieco – conferma l’efficacia della formazione professionale e delle azioni che la Regione Toscana porta avanti in tal senso, per favorire l’occupazione, tra i giovani, ma anche tra chi ha perduto un precedente impiego e deve ripartire con una nuova esperienza professionale. E’ importante mettere in campo tutti gli interventi possibili per favorire la ripresa dell’occupazione sul territorio regionale e in particolare nelle aree di crisi e strumenti come assegni individuali di formazione e i corsi finanziati dalla Regione si sono confermati efficaci per fornire nuove competenze e nuove opportunità .
Nei prossimi anni concentreremo l’attenzione sulla costruzione di una “infrastruttura formativa regionale” basata sui seguenti pilastri: alleanze formative tra scuola, imprese e organismi formativi, revisione dei criteri di accreditamento, orientamento al risultato, centralità dei fabbisogni e investimenti in filiere formative collegate alle vocazioni produttive e alle prospettive di industria 4.0. Vogliamo rendere la formazione professionale ancor più funzionale ad un mercato del lavoro che è in pieno mutamento e che richiede nuove professionalità “.
La ricerca Irpet prende come periodo di riferimento il ciclo di programmazione 2007-2013. Ogni anno in media i corsi sono stati frequentati da 6.900 disoccupati, il 5,4% degli iscritti ai Centri per l’impiego. I dati mostrano che il 53% di chi ha frequentato corsi di formazione professionale sperimenta un avviamento al lavoro, contro il 37% di coloro che non hanno fatto formazione. Inoltre chi ha formazione professionale ha una probabilità maggiore di trovare un lavoro stabile
(9,5 % contro 5,4%) o di lavorare più a lungo (17 settimane contro 10 settimane).
Ad usufruire maggiormente della formazione professionale sono i disoccupati più maturi, con durata della disoccupazione medio-lunga.
Le attività formative più ‘efficaci’ per quanto riguarda la probabilità di occupazione nei 18 mesi successivi al corso si sono rilevate quelle collegata al Made in Italy e al settore turismo e vendite. I tirocini si sono rivelati altri strumenti efficaci, dato che aver partecipato ad un tirocinio all’interno dell’attività formativa porta a +11,8% la differenza tra i disoccupato ‘formati’ e ‘non formati’ che trovano un lavoro.
La ricerca Irpet ha inoltre evidenziato che:
– tra chi ha fatto attività formative il 60% ha partecipato ad un corso finanziato dalla Regione, il 40% ha usufruito di un assegno individuale di formazione per scegliere in autonomia la propria esperienza formativa;
– gli assegni individuali di formazione ed i corsi finanziati hanno esiti occupazionali simili;
– chi cerca un primo impiego ha difficoltà maggiori a trovare un’occupazione rispetto ai disoccupati con precedenti esperienze lavorative;
– la formazione professionale compensa la mancanza di qualifiche acquisite a scuola per i giovani che hanno abbandonato precocemente gli studi.
Fonte: Regione Toscana