FIRENZE – Via libera al nuovo avviso per il finanziamento di voucher formativi individuali nonché per l’assegno per l’assistenza alla ricollocazione.
Con il nuovo avviso, che sostituisce il precedente, si apportano alcune modifiche finalizzate ad allargare la platea dei possibili beneficiari, estendendo anche la gamma di scelta dei corsi di formazione (escludendo di fatto solo quelli del pronto soccorso perché rientranti nella formazione obbligatoria per occupati).
I voucher formativi di ricollocazione sono destinati a soggetti disoccupati coinvolti, attualmente o comunque dal 1 maggio 2015, da Naspi o Mobilità , e con una disoccupazione che eccede i quattro mesi, con reddito Isee inferiore ai 50 mila euro ed iscritti a un centro per l’impiego situato in Toscana. Data la tipologia particolare dei destinatari, per questi è previsto un percorso di presa in carico da parte dei centri per l’impiego sia per la sottoscrizione del progetto formativo che per il patto di servizio personalizzato.
I voucher formativi individuali, invece, sono rivolti a tutti i disoccupati, inoccupati inattivi o fuoriusciti da percorsi di lavoro di pubblica utilità , residenti o domiciliati in un comune toscano, con Isee inferiore a 50 mila euro ed iscritti a un centro per l’impiego della Toscana. Rispetto al precedente avviso è stata tolta la limitazione della residenza nelle aree di crisi industriale, estendendo la platea di potenziali beneficiari.
“Avendo ampliato sia la gamma dei corsi formativi che la tipologia di possibili fruitori, la domanda di voucher riguarda adesso tutti i percorsi professionalizzanti che hanno ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana e sono realizzati da agenzie formative accreditate dalla Regione”, ha commentato Cristina Grieco, assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro. “Abbiamo voluto realizzare la massima flessibilità con l’impegno di mettere a disposizione quanti più strumenti possibili per agevolare l’allineamento tra le richieste delle imprese e le competenze a disposizione, nell’ottica di aumentare l’occupabilita’ e l’occupazione per chi si trova attualmente fuori da posizioni lavorative”.
I corsi sono quelli finalizzati al rilascio di qualifica professionale riguardanti profili o figure professionali appartenenti ai repertori regionali e quelli finalizzati alla certificazione delle competenze aventi ad oggetto una o più aree di attività del repertorio delle figure professionali, oltre ai corsi dovuti per legge ad eccezione dei corsi relativi al pronto soccorso.
L’importo massimo finanziabile per ciascun voucher formativo di ricollocazione varia in base alla tipologia di intervento. Ad esempio, i corsi di qualifica e certificazione delle competenze può essere finanziato fino a 3 mila euro, quelli dovuti per legge fino a 500 euro. Le certificazioni di competenze, rispetto al precedente bando, sono state portate da un massimo di 450 a un massimo di 3 mila euro.
Nell’avviso, inoltre, sono dettagliati i criteri per l’assegnazione dell’assegno per l’assistenza alla ricollocazione, che non subisce modifiche. I destinatari del voucher formativo possono beneficiare, al termine del percorso formativo e nei limiti delle risorse disponibili, di un servizio di tutoraggio ed assistenza alla ricerca intensiva di una nuova occupazione, che metta a valore l’intervento formativo finanziato.
Il servizio di tutoraggio e ricerca intensiva della nuova occupazione, con percorso di accompagnamento mirato a sbocchi occupazionali, può essere usufruito presso un centro per l’impiego o presso un soggetto privato accreditato per lo svolgimento dei servizi per il lavoro sul territorio toscano, iscritto nell’elenco regionale. La scelta se farsi assistere dal centro per l’impiego o da un soggetto accreditato è riservata al destinatario e dovrà essere esplicitata nella domanda di assegno di ricollocazione. L’obiettivo è mettere a valore l’intervento formativo finanziato mediante il voucher, attraverso una misura di tutoraggio ed assistenza alla ricollocazione che accompagni i soggetti alla stipula di un contratto di lavoro.
Fonte: Regione Toscana