Con un decreto deliberativo siglato in questi giorni dal presidente della Provincia , l’ente di Palazzo Ducale ha ceduto gratuitamente ad alcuni Comuni del territorio i defibrillatori installati alcuni anni fa nell’ambito del progetto grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e che finora erano in comodato d’uso alle amministrazioni comunali. Con la riforma Delrio e il passaggio ad ente di secondo livello, infatti, la Provincia non ha più la competenza sullo sport. Competenza a cui era stata legata la concessione in comodato ai Comuni di queste importanti apparecchi salvavita, in gran parte installati negli impianti sportivi tra piscine, palasport, campi di calcio e palestre polifunzionali. I Comuni e le strutture sportive interessate da questa donazione gratuita sono quelli di per l’impianto sportivo Tau Calcio; per il Centro sportivo “San Michele†Corsagna; per la piscina comunale; per il palazzetto dello sport; per gli impianti sportivi comunali; per l’impianto sportivo “Atletico Lucca†e quello del Palasport; per la piscina comunale; per gli apparecchi installati allo stadio dei Pini e al palazzetto dello sport. Rimangono invece in capo alla Provincia – anche se concessi in comodato d’uso all’Associazione – i defibrillatori installati in questi ultimi anni nel centro storico del capoluogo grazie al progetto “Il cuore batte per Luccaâ€, ideato e curato dalla Mirco Ungaretti Onlus e sostenuto, oltre che dalla Provincia, dal Comune di Lucca, dall’Azienda sanitaria locale e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Questi ultimi defibrillatori DAE (apparecchi semiautomatici da esterno) sono collocati all’interno di appositi totem tele-assistiti e allarmati. I defibrillatori sono contenuti all’interno di colonnine di colore verde contrassegnate da appositi cartelli. I DAE, dotati si sistema Gprs e videocontrollo, sono collegati e monitorati dalla centrale operativa del 118 per una rapida localizzazione e per il pronto intervento.Â