Press ESC to close

[REGIONE LIGURIA] Presidente Toti su iniziative Del Debbio: “Spettacolo di rilevanza nazionale, equilibrato politicamente. nessu…

Genova. “Francamente stupisce lo strumentale stupore delle opposizioni sulle serate evento di Paolo del Debbio che Regione Liguria ha patrocinato è sponsorizzato nell’ambito della campagna estiva di promozione e marketing territoriale. Dopo aver caricato come tori infuriati alla vista del rosso del red carpet oggi le opposizioni hanno trovato un nuovo falso bersaglio. È più forte di loro, gli dà fastidio se si parla della Liguria! Lo spettacolo prodotto da Vincenzo Spera è uno spettacolo di grande qualità ( chi non ci crede chieda a chi ha visto la prima ieri sera ad Alassio, gremita da oltre 1000 persone di pubblico). È uno spettacolo assolutamente equilibrato politicamente (ieri sul palco c’era, tra gli altri, l’onorevole Ermini, ex commissario del Pd ligure). È uno spettacolo di intrattenimento che ha come scoop quello di far riflettere ed anche intervenire il pubblico sui temi caldi dell’attualità”. Lo dice il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti rispondendo alla minoranza in consiglio regionale.

“Vorrei sapere quale differenza riscontrano le opposizioni tra questa manifestazione, di rilevanza nazionale grazie alla meritata fama del conduttore e dei suoi collaboratori ( tra cui il comico Gene Gnocchi) – continua Toti – e le altre centinaia di talk show, spettacoli, cenacoli che si svolgono sulle coste italiane organizzate da vari enti pubblici per promozionale l’estate italiana. Il Partito Democratico si chiede inoltre perché non sia stata fatta una gara d’appalto: mi pare di tutta evidenza che se si vuole una manifestazione ideata, condotta, scritta e messa in scena da Paolo del Debbio, in virtù del suo stile giornalistico e di intrattenimento l’unico titolato a partecipare alla gara stessa sarebbe stato Paolo del Debbio. A meno di clonarlo”.

“Ma alla fine inutile cercare di spiegare – conclude Toti – non si adatteranno mai ad una Liguria tornata centrale come regione, nella comunicazione, nel turismo, nel dibattito sociale. Loro vorrebbero vivere nella Liguria che per decenni hanno costruito: triste e isolata, dove i privilegi erano per pochi, e chi li denuncia in TV come Paolo del Debbio è meglio che giri alla larga.

Non è la Liguria che vogliono i cittadini. Glielo hanno detto a Savona, a Spezia, a Genova, nella regione tutta. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Continuate pure a farvi del male”.

Fonte: Regione Liguria