L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha preso atto della relazione del Corecom sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale e sull’attività svolta nell’anno 2016. Con il servizio di risoluzione di contenziosi fra cittadini, imprese e operatori telefonici e della pay tv, sono stati restituiti 1milione 370mila euro, con 2520 istanze presentate.
(Acs) Perugia, 11 luglio 2017 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha preso atto della relazione del Corecom sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale e sull’attività svolta nell’anno 2016. L’atto è stato illustrato in Aula dal presidente della Prima Commissione, Andrea Smacchi, che ha ricordato l’audizione svolta con il presidente del Comitato regionale per le comunicazione dell’Umbria, Marco Mazzoni.
Il Comitato Regionale per le Comunicazioni dell’Umbria è un organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e assicura a livello territoriale le funzioni di governo, garanzia e controllo in tema di comunicazioni. Opera in piena autonomia ed è assistito da un’apposita struttura amministrativa istituita presso l’Assemblea Legislativa dell’Umbria. La competenza principale del Corecom è la RISOLUZIONE DI CONTENZIOSI fra cittadini e imprese e operatori telefonici e della pay tv. Le istanze nel 2016 sono state 2520 ed evidenziano l’importanza di questo servizio per i cittadini umbri. In quest’anno sono stati restituiti un milione 370mila euro. Le altre PRINCIPALI FUNZIONI svolte dal Corecom sono: la verifica del rispetto del pluralismo politico e il rispetto della par condicio nel Tgr Umbria-Rai3 (nel  2016 sono state monitorate 200 edizioni); la garanzia dell’utenza e tutela dei minori; il pluralismo socio-politico; la verifica del rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia pubblicitaria e degli obblighi di programmazione. E dal monitoraggio effettuato non sono emerse criticità . Inoltre nel 2016 si è chiuso in maniera perfetta il progetto TV DI COMUNITÀ. E stata riproposta anche nel 2017, con particolare attenzione sui comuni colpiti dagli eventi sismici cercando così di contribuire alla ripresa di questi territori.  Prosegue poi l’attività del Centro Documentazione sui Media (Cedom), con uno studio sulle tematiche del cyberbullismo rivolto ai minori nelle scuole superiori al fine di provare ad educare per prevenire questo fenomeno.Â
INTERVENTI
CLAUDIO RICCI (RP): “Il Corecom è riuscito a dare risposte veloci anche nei micro casi presentati, e questo è determinante per la qualità del servizio. Una proposta interessante è decentrare il servizio all’interno di qualche comune. Il Corecom ha svolto una ricerca sull’uso dei social nei giovani, utilie per delineare nuove prospettive. Le verifiche in atto dei prodotti informativi televisivi dimostrano la qualità anche di quelli dell’Assemblea legislativa, un elemento positivo in termini di promozione istituzionaleâ€.  DMB/
Fonte: Regione Umbria