Santa Maria la Longa (Ud), 11 lug – “L’esperienza formativa in
atto all’associazione La Viarte, la comunità salesiana di Santa
Maria la Longa, è importante perché – ha affermato l’assessore
regionale alla Formazione, Loredana Panariti, nel corso della sua
visita alla struttura – consente di completare, anche se per ora
in via sperimentale, l’ampia offerta rivolta ai giovani del
Friuli Venezia Giulia andando a prestare servizi ai ragazzi in
condizioni di svantaggio o con bisogni educativi speciali”.
“Un’attività meritoria – ha aggiunto Panariti – operata con un
preciso metodo educativo che ora persegue giustamente la strada
della legittimazione e della stabilizzazione di un modello
formativo dal quale sono emersi risultati interessanti a
vantaggio dei giovani, delle loro famiglie e dell’intera
comunità “.
L’assessore ha altresì rilevato l’utile lavoro svolto dalla
comunità salesiana e dai suoi collaboratori che, consentendo il
recupero, favorisce l’inclusione sociale, orienta nella
formazione e introduce alla vita lavorativa ragazzi altrimenti
abbandonati a se stessi. Spesso, è stato evidenziato, sono le
stesse famiglie di appartenenza a chiedere un supporto a La
Viarte per poter puntare al recupero dei figli da dipendenze o da
forme di devianza.
Un percorso educativo nel quale la formazione professionale,
com’è stato evidenziato, gioca un ruolo importante per consentire
ai ragazzi di individuare la strada più corretta verso un futuro
più sereno caratterizzato da certezze.
“Si tratta – ha sottolineato Panariti – di un’esperienza di
formazione sociale che deve divenire tema di ricerca perché
costituisce l’elemento mancante, il tassello che può completare
un’offerta formativa a 360 gradi per la quale il Friuli Venezia
Giulia si contraddistingue”.
A questo proposito, Panariti ha ricordato il progetto Attiva
Giovani rivolto alle associazioni senza scopo di lucro, come
La Viarte, nell’ambito della quale opera la cooperativa agricola
omonima che, in collaborazione con l’ente formativo Cefap, sta
puntando alla produzione di ortaggi con il metodo biologico
grazie all’impegno dei ragazzi della comunità .
Panariti, dopo avere visitato il complesso e avere incontrato
alcuni dei giovani ospiti, ha ricordato che, nel 2016, la Regione
ha investito 6 milioni di euro nelle azioni volte a favorire
l’inclusione. “Per consolidare il lavoro di realtà come La Viarte
nel settore educativo e formativo – ha concluso Panariti – è
auspicabile che la Regione possa provvedere con un apposito
strumento normativo al fine di non disperdere questa esperienza
preziosa per tutti”.
ARC/CM/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia