“Ciò che è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì ad un tassista a Firenze è inquietante e deve farci preoccupare seriamente. Guidare un taxi la notte nella nostra città è diventato pericoloso. Esprimiamo la nostra vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia”. Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai, il consigliere Luca Tani ed il coordinatore cittadino Marco Stella commentano quanto accaduto per un tentativo di rapina ai danni di un tassista nei pressi di piazza Beccaria.
“Crediamo sia giunto il momento di rivedere le norme nazionali sulla sicurezza a bordo dei taxi – sostengono gli esponenti azzurri –. Intanto servirebbe togliere l’obbligo della cintura, che per quanto sia una misura rivolta alla sicurezza del guidatore si trasforma in una vera e propria trappola in caso di aggressione da parte di un cliente malintenzionato. Inoltre, dovremmo cominciare a studiare la possibilità di inserire divisori tra la parte della guida e quella passeggeri, per chi ne faccia richiesta e in particolar modo per chi svolge servizio notturno. La legge stabilisce che il servizio pubblico per essere svolto deve garantire il trasporto di almeno 4 persone, il che significa che, col divisorio, un’auto normale dovrebbe far salire il quarto passeggero davanti. Ebbene, si può inserire una norma che stabilisca la discrezionalità da parte dell’operatore sul quarto passeggero: in caso di dubbio, il tassista deve poter rifiutare la corsa, se non si sente sicuro”.
“Non si può rischiare la vita per guadagnare pochi euro, la politica deve muoversi per garantire la sicurezza di chi svolge servizio pubblico sulle nostre strade” concludono Cellai, Tani e Stella. (fdr)Â
Fonte: Comune di Firenze