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MODENA – AI MUSEI “LA LUPA” FRA VERGA E GRAZIOSI E CENA SICILIANA

Arte, letteratura e cibo per conoscere l’animalesca sensualità della “Lupa”, la protagonista della novella di Giovanni Verga, plasmata da Giuseppe Graziosi nella scultura conservata nella Gisposteca di Palazzo dei Musei a Modena. Con una performance fra teatro e storia dell’arte e una cena su prenotazione, sabato 15 luglio nel suggestivo chiostro del Lapidario al piano terra di Palazzo dei Musei, nuovo appuntamento con “Sogni di mezza estate” rassegna dei Musei civici modenesi.

Alle 20 il pubblico potrà assistere a La lupa “ha le labbra fresche e rosse, che vi mangiavano….” con l’attore Tony Contartese e Cristina Stefani, curatrice del Museo. Pubblicata nel 1880 e poi oggetto di una riduzione teatrale negli anni Novanta dell’Ottocento, “La Lupa” è tra le novelle veriste più note di Giovanni Verga, ispirata a un fatto di cronaca: l’omicidio di una contadina da parte del genero in seguito a un’incestuosa passione amorosa. Protagonista del breve racconto ambientato in Sicilia nelle campagne aride e afose intorno all’Etna è gnà Pina, una donna dal forte temperamento, con un’intensa carica erotica che la spinge a cercare di sedurre Nanni. Per potergli stare vicino e soddisfare il suo desiderio, costringe la figlia Maricchia, brava ragazza, a sposarlo. L’epilogo sarà tragico.

Negli anni ’10 Graziosi si ispirò al racconto per delineare “La lupa”, considerata una delle sue opere più rappresentative, esposta alla Biennale di Venezia del 1912 e acquistata nella versione in marmo dal Ministero della Pubblica Istruzione per la Galleria d’Arte Moderna di Roma, dove tutt’oggi è conservata.

Sabato sera alla lettura della novella di Tony Contartese seguirà un breve approfondimento per concludere con una cena di specialità siciliane. Partecipare alla cena costa 25 euro (prenotazioni: Modena Catering, t. 338 7514075).

“Sogni di mezza estate”, è la rassegna dei Musei civici che fra incontri, cene e spettacoli è dedicata alla tradizione popolare, tra arte e sapori da gustare insieme (www.museicivici.modena.it). Su Facebook e Instagram museicivicimodena.