Attimis, 12 lug – “Mentre nel 2016, a livello nazionale, i
forestali sono stati inglobati in altre forze di polizia, il
corpo forestale del Friuli Venezia Giulia, per una precisa scelta
di questa Giunta regionale, è rimasto autonomo così come lo è il
nostro Statuto alla base della specialità “.
Lo ha evidenziato l’assessore alle Risorse forestali del Friuli
Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, intervenendo oggi ad Attimis
all’incontro annuale dei forestali in occasione della
celebrazione del Patrono, San Giovanni Gualberto.
“L’anno scorso – ha aggiunto Shaurli – abbiamo addirittura
operato un potenziamento del corpo forestale regionale (Cfr) in
quanto sono state assunte 10 nuove guardie forestali attraverso
un concorso bandito già nel 2008, consentendo insieme
all’assorbimento delle forze di vigilanza provinciale
l’assegnazione di una nuova unità in tutte le stazioni forestali
operative in regione”.
“Vogliamo che i forestali – ha argomentato l’assessore – tornino
sempre più nei boschi, a contatto diretto con territorio e
cittadini, affinché possano svolgere al meglio il loro ruolo
attivando relazioni virtuose e percorsi di prevenzione”.
A questo proposito, Shaurli ha annunciato che in autunno la
Regione provvederà all’assunzione di altre 7 guardie forestali.
“Un segnale importante – ha commentato – del quale vado
orgoglioso perché chiarisce come la pensiamo rispetto
all’autonomia futura del nostro corpo forestale e all’impegno dei
suoi componenti che, anche e soprattutto nei momenti difficili e
nelle emergenze, hanno dimostrato grande professionalità “.
“Non ha caso – ha ricordato ancora l’assessore – i Forestali
hanno ricevuto l’encomio del presidente della Repubblica per
l’impegno profuso, lo scorso inverno, nella tragedia di Rigopiano
e nelle località del Centro Italia messe in ginocchio dal sisma e
dalle eccezionali nevicate”.
Shaurli ha quindi citato gli interventi concreti messi in campo
con risorse regionali: 250mila euro per l’acquisto di nuovi
mezzi, 160mila euro per la manutenzione straordinaria del Centro
didattico naturalistico di Basovizza assieme al sentiero Ressel,
75mila euro per il Cesfam, la scuola dei forestali di Paluzza, e
circa 750mila euro per i beni necessari al servizio, alla ricerca
e alla didattica di un Corpo che deve essere sempre più
professionalizzato.
L’assessore ha altresì ribadito i compiti del Cfr che spaziano
dalla prevenzione alle attività di vigilanza del territorio, dal
monitoraggio ambientale e faunistico alle attività didattiche ed
educative che possono essere svolte capillarmente soltanto da
personale del Cfr. A queste, ha sottolineato Shaurli, si
affiancano sempre più i servizi di pubblica sicurezza che, in
ogni caso, rimarranno nell’ambito delle competenze specifiche del
Cfr e non di supplenza a compiti precipui delle forze dell’ordine.
Importante, secondo l’assessore, pure il ruolo svolto dal Cfr
nella prevenzione degli illeciti e nella repressione dei fenomeni
di bracconaggio ancora troppo presenti sul territorio.
Nel concludere, Shaurli ha anticipato che, per la prima volta,
dal 15 al 17 settembre il Friuli Venezia Giulia ospiterà Boster
(Bosco e Territorio), l’evento internazionale all’aperto dedicato
alla valorizzazione delle risorse boschive e alla gestione del
territorio montano.
La giornata di festa per il corpo forestale regionale,
sviluppatasi nel parco della villa dei conti di Attimis, dopo
momenti educativi tra i boschi della zona e la visita al museo
medioevale è proseguita con la Santa Messa dedicata al patrono
San Giovanni Gualberto, celebrata da padre Giovanni Dorta,
dell’ordine dei Benedettini di Vallombrosa, parroco della Beata
Maria Vergine delle Grazie di Pordenone.
Il saluto della comunità locale è stato portato dal sindaco di
Attimis, Sandro Rocco, mentre sulla figura del forestale si è poi
soffermato Marvi Poletto, presidente regionale dell’associazione
forestali d’Italia, e la relazione sull’attività è stata
sviluppata dal responsabile del Cfr, Massimo Stroppa.
ARC/CM/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia