Trieste, 13 lug – Al Vertice sui Balcani svoltosi ieri a
Trieste i premier e i ministri di 13 Paesi europei (Italia,
Croazia, Slovenia, Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna,
Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e
Serbia) sono stati accolti con la Ribolla gialla brut, spumante
metodo Charmat, e con la Ribolla gialla doc Collio.
“La Ribolla Gialla – ha evidenziato l’assessore regionale alle
Risorse agricole, Cristiano Shaurli – è una varietà tipica del
Friuli Venezia Giulia ed è diffusa anche nella vicina Slovenia.
Ecco perché lo abbiamo ritenuto un vino simbolo dell’incontro tra
i popoli del Centro Europa”.
“Considerata la partecipazione di capi di Stato e di Governo, tra
i quali Gentiloni, Macron e Merkel, ma anche di commissari
dell’Ue e dell’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri,
Federica Mogherini, quella di Trieste – ha affermato Shaurli – è
stata una prestigiosa vetrina anche per il territorio di Cormons
e del Collio che, assieme al Brda sloveno, si candida a diventare
patrimonio Unesco.
“Già nel Medioevo – ha aggiunto l’assessore – la Ribolla era
regalata ai patriarchi e agli imperatori e ora è uno dei vini
italiani in maggiore crescita. Siamo convinti che in futuro
questa varietà autoctona potrà regalare a territorio e produttori
ancor maggiori soddisfazioni”.
La qualità enoica della regione è più ampia e Palazzo Chigi, in
collaborazione con l’Enoteca di Cormons, ha scelto anche altre
produzioni quali il Collio bianco, lo stesso antico uvaggio
(Tocai Friulano, Ribolla e Malvasia) offerto ai sovrani italiani
per la loro prima visita a Gorizia nel 1922, e un grande
autoctono rosso come lo Schioppettino.
ARC/COM/ma/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia