Il calendario venatorio 2017-2018, approvato dalla Giunta regionale lo scorso aprile, rimane in vigore.
Il Tar del Piemonte ha infatti respinto la richiesta di sospensiva avanzata da Federcaccia e da Enalcaccia perché “appare legittimaâ€, si legge nell’ordinanza, sia la limitazione del carniere giornaliero e stagionale di alcune specie, sia l’articolazione del calendario per altre specie.
Una decisione accolta con soddisfazione dall’assessore Giorgio Ferrero, secondo il quale si tratta di “un importante riconoscimento della legittimità delle nostre decisioniâ€.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA