Cividale del Friuli (Ud), 15 lug – “L’Europa non può essere
fondata solo sulla finanza, sulle banche e sul libero scambio.
Oggi più che mai è necessario interrogarsi su come tenere unita
l’intera cultura di una macrocomunità “.
Con queste parole il vicepresidente della Regione, Sergio
Bolzonello, ha inaugurato ufficialmente la 26ma edizione di
Mittelfest, il festival di teatro, musica e danza della
Mitteleuropa che proseguirà fino al 25 luglio a Cividale del
Friuli.
“Mittelfest è nato 26 anni fa per coniugare la parte occidentale
e orientale dell’Europa, facendo leva sulla capacità di costruire
percorsi comuni” ha ricordato Bolzonello.
Un’unione che oggi, secondo Bolzonello, è ostacolata da tematiche
critiche come “i nuovi modelli civili, le nuove povertà , le
migrazioni di massa, le strutture finanziarie che dalla
macrocomunità europea si riversano sulle microcomunità , se viene
a mancare una visione d’insieme”. Pertanto, ha ribadito con
fermezza il vicepresidente “è necessario trovare soluzioni
attraverso il dialogo, anche aspro. Non possiamo permetterci di
rinunciare al confronto”.
Un confronto che, secondo Bolzonello, può e deve trovare linfa
negli elementi culturali come il festival di Cividale, che ha il
pregio di trasformare un’intera città in un “laboratorio del
dialogo che è un unicum nel suo genere”.
Il sipario del festival si aprirà stasera nel complesso dell’ex
convento di San Francesco, con lo spettacolo “Eu Europa Utopia”,
coproduzione Mittelfest 2017 con cinque realtà sceniche del
territorio regionale. Un mosaico di microdrammi per riflettere
sull’Europa di oggi e domani; a seguire a sera inoltrata in
piazza Duomo la produzione di Balletto Civile e Mitteleuropa
Orchestra “Nell’aere – Inferno #5”, una coreografia di Michela
Lucenti, dedicata all’aria, tema che sottende l’intera edizione.
ARC/SSA/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia