(Acs) Perugia, 15 luglio 2017 – “Se la politica diventa trash, l’Umbria finalmente c’è. La nostra arbiter elegantiae, Catiuscia Marini, poche ore fa ha ritrovato il tempo per parlare di politica, ma nel modo che le è proprio, raccontando nuove avventurose bufale sulla materia ove più stenta: no, non la Sanità stavolta, e nemmeno l’Agricoltura. Ma i Trasporti.
Aveva già favoleggiato qualche settimana or sono su fantasiosi Frecciarossa a Todi, ma non le è bastatoâ€: lo dice Andrea Liberati, capogruppo del Movimento 5 stelle.
“In vista dell’alta velocità , scopriamo infatti – afferma Liberati – che alla presidente di Regione adesso sembra utile sfruttare l’interconnessione di Orte, facendo fermare soltanto lì un treno veloce, cancellando completamente la necessità di collegamenti diretti via Freccia su Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, Terni, persistendo in un atteggiamento discriminatorio nei confronti dei cittadini umbri che amministra, costretti a raggiungere il Lazio per salire sulla dorsale verso Milano, così come questi stessi politici avrebbero voluto forzarli alla lunare Medioetruria, in Toscana, implicando sempre almeno un cambio treno: Orte non può essere punto nodale, ma solo sussidiario e complementare a qualsiasi progetto al riguardo. L’Umbria infatti rimarrebbe comunque disconnessa, perché non raggiungibile direttamente, nonostante altre regioni facciano l’esatto contrario. In compenso chi, dal Nord, vorrà raggiungere l’Umbria, potrà anzitutto ammirare Orte, nel Lazio!â€.
“E’ davvero difficile – prosegue – almeno copiare quel che altri (Basilicata, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, etc.) hanno già realizzato con successo, istituendo collegamenti specifici con Roma-Firenze-Milano? Quali sono i veri motivi per i quali la presidente di Regione non si presenta mai in Aula, quando si parla di Trasporti? A quali interessi risponde costei? Perché non usa la sua fervida immaginazione gossippara per offrire concrete risposte al nostro medioevo trasportistico? Ma la marineide forse è già finita. La presidente, come avvinta dagli estivi richiami, sembra davvero aver scelto: e un posto a Eva Tremila lo troverà sempreâ€. RED/
Fonte: Regione Umbria