Ci sono voluti più di due anni ma alla fine la magistratura ha sentenziato che il reato non esiste. Per Pasquale Giuseppe Macrì si chiude una fase difficile che ha affrontato a testa alta, nel rispetto della magistratura e nella certezza della sua innocenza rispetto alle accuse che gli erano state mosse.
Il Gruppo consiliare e l’Unione comunale del Pd di Arezzo salutano con soddisfazione la sentenza del Tribunale che conferma la sua correttezza professionale e rinnovano al consigliere la stima e la fiducia che non sono mai venute meno.
Fonte: Comune di Arezzo