“Quanto avrebbe incassato il Comune di Firenze se la piscina ‘Costoli’ fosse stata regolarmente aperta in uno dei più caldi fine settimana dell’estate, ossia dal 6 al 9 luglio scorsi? Gli incassi invece sono stati nulli, visto che l’impianto è stato concesso alle finali del Campionato Italiano di pallanuoto femminile Under 17, finali alle quali partecipava anche la RN Florentia”. Questo è quanto ha chiesto in aula, quest’oggi, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli.
“Una scelta che ci lascia fortemente perplessi – ha spiegato Torselli – visto che l’unica società fiorentina che partecipava alle finali risulta capofila dell’ATI assegnataria dell’impianto ‘Nannini’ di Bellariva. Impianto che avrebbe potuto ospitare tranquillamente la manifestazione sportiva, ma che invece è rimasto aperto incassando i proventi della balneazione, forse anche di coloro che trovavano chiusa la ‘Costoli’…”.
“Non ci hanno convinto – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia – neppure le spiegazioni fornite in aula dall’assessore Bettarini che ha parlato di ‘richiesta da parte della Federazione Italiana Nuoto’. Sarebbe curioso capire da chi ed in che forma è arrivata detta richiesta, visto che se la FIN si fosse permessa di rifiutare l’impianto gestito dalla RN Florentia, saremmo di fronte ad una strana commistione di interessi privati”.
“Nel 2014 – conclude Torselli – in occasione del passaggio in città dei Mondiali di Ciclismo, per aver chiuso le strade alcuni giorni della settimana, per giunta nel mese di settembre, il Comune di Firenze riconobbe alla stessa RN Florentia un indennizzo di 98.205 Euro: se questi sono i parametri, a quanto ammonta il mancato incasso per la ‘Costoli’ in uno dei fine settimana più caldi della stagione? E perché il Comune ha scelto di chiudere il proprio impianto sportivo, rinunciando agli incassi, permettendo al privato di lasciare aperto il proprio?”. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze