(Acs) Perugia, 18 luglio 2017 – Nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa, dedicata alla discussione delle interrogazioni a risposta immediata (question time), i consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S) hanno chiesto alla Giunta di “sollecitare con urgenza il Governo al fine di proseguire nell’erogazione del Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas), vista l’ulteriore estesa grave crisi sociale che sarebbe viceversa innescata dall’improvvisa interruzione di tale provvidenzaâ€.Â
Illustrando l’atto, Carbonari ha chiesto all’Esecutivo di rendere pubblico “il numero  delle famiglie aventi diritto, ma che ad oggi non hanno percepito contributi, nonostante siano ormai trascorsi mesi e mesi dall’inizio degli eventi sismici.  Gli aventi diritto al Cas  hanno già dovuto fronteggiare, spesso autonomamente, i disagi legati alla mancata erogazione o agli estremi ritardi dei contributi. Occorre quindi dare immediate certezze ai residentiâ€.
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L’assessore Antonio Bartolini ha risposto spiegando “di non comprendere il motivo della preoccupazione. Lo stato di emergenza non è prossimo alla fine, vista la serie di scosse che si sono registrate, e comunque il Cas non dipende da esso. Il diritto al Cas permane in capo al beneficiario fino alla riparazione dell’edificio danneggiato. La proroga è prevista fino al 19 agosto e presumiamo che verrà estesa.  Il diritto al contributo permane, quindi non riteniamo necessario alcun intervento presso il Governoâ€.
Il consigliere Carbonari ha replicato che “il reddito di cittadinanza sarebbe stato utile per quelle famiglie. L’importante in ogni caso è che i cittadini colpiti dal sisma ottengano davvero questi sostegniâ€. MP/
Fonte: Regione Umbria