Pordenone, 19 lug – La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin, ha
determinato gli importi annuali da versare a Regione e Unioni
territoriali intercomunali per l’esercizio della raccolta funghi.
Nel caso in cui l’attività venga svolta su tutto il territorio
del Friuli Venezia Giulia, l’ammontare da pagare sarà pari a 70
euro, mentre se la raccolta avviene all’interno del territorio di
una singola Uti, il versamento a favore dell’Unione stessa sarÃ
pari a 25 euro.
Infine è anche stato definito che, per i non residenti in Friuli
Venezia Giulia e privi dell’autorizzazione alla raccolta prevista
dalla legge regionale, l’importo del contributo giornaliero a
favore di ciascuna Unione debba essere di 5 euro.
“Il Consiglio regionale – spiega Panontin – ha deciso con voto
trasversale di elevare a 70 euro il contributo annuo per la
raccolta su tutto il territorio regionale nonostante avessi
proposto di mantenerlo invariato a 50 euro. Il contributo
giornaliero per i non residenti – aggiunge – è finalizzato a
disciplinare la raccolta dei turisti provenienti da territori
extra-regionali. La raccolta nel comune di residenza è ora
gratuita, mentre prima costava 25 euro per ognuna delle 8 zone in
cui era suddiviso il territorio. Il risparmio per i raccoglitori
di funghi – conclude l’assessore regionale – è quindi
considerevole.”
ARC/AL/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia