Trieste, 19 luglio – “Il recupero del palazzo della Regione di via Carducci riconsegna alla città un edificio di pregio e consente ai dipendenti regionali delle direzioni interessate di poter lavorare in un ambiente adeguato rispetto alle condizioni in cui operavano nella sede di via Giulia”.
Queste le parole della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’edificio regionale di Carducci 6 a Trieste, per la quale ristrutturazione sono state richieste anche competenze di alta artigianalità motivate dai vincoli della Soprintendenza sull’immobile.
Il risultato conseguito, come ha evidenziato la presidente, è anche quello di una riconquista della centralità dell’istituzione verso i cittadini che, d’ora in poi, avranno veramente a portata di mano gli uffici delle direzioni regionali Infrastrutture e Ambiente.
Serracchiani ha poi spiegato che l’opera rientra nel piano sedi della Regione che ha consentito di recuperare spazi importanti, come quello di via Carducci, e di risparmiare risorse accorpando le strutture senza consumare suolo.
Da parte sua, l’assessore alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, ha sottolineato la gestione in house dei lavori che sono stati seguiti internamente dalla direzione regionale competente e, grazie al rapporto diretto con l’impresa, si è riusciti a realizzare in tempi rapidi (meno di due anni) un’opera di grande pregi, che ha compreso il rifacimento dei controsoffitti e di tutti i fregi, oltre all’adeguamento tecnologico degli impianti.
Serracchiani e Santoro hanno quindi inteso ringraziare i dipendenti regionali che occuperanno gli spazi della sede di via Carducci per i disagi con i quali hanno finora convissuto in via Giulia.
Alla cerimonia, oltre a Serracchiani e Santoro, hanno partecipato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, l’assessore all’Ambiente, Sara Vito, il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Iacop e Paride Cargnelutti, assieme a diversi consiglieri regionali e ad alcuni ex amministratori della Regione. ARC/GG/fc
Â
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia