Nei cantieri della Torino-Lione non si procederà unilateralmente alla riduzione del personale ma si cercheranno soluzioni condivise. Nei prossimi bandi di gara sarà verificata l’applicabilità di clausole sociali.Â
È quanto hanno concordato il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, il prefetto di Torino, Renato Sacconi, il direttore generale di Telt, Mario Virano, il commissario di Governo Paolo Foietta ed i sindacati, nel corso di un incontro svoltosi il 21 luglio in Prefettura con al centro la situazione dei circa 50 dipendenti del cantiere di Chiomonte dell’azienda Venaus Scarl, che rischiano in autunno di restare senza lavoro. Il 27 luglio ci sarà un nuovo incontro in Regione.
Chiamparino ha anche commentato la pausa di riflessione sulla Torino-Lione propettata dal Governo francese: “Qualche preoccupazione ce l’ho, perché non vedo chiarezza sull’interpretazione da dare. C’è una parte internazionale di cui sono già partiti i lavori, in Francia prima che in Italia. Sarebbe ridicolo rimetterla in discussione. Altra cosa è che la Francia faccia come abbiamo fatto noi con il progetto low cost di accesso al tunnel di base. Anzi, questo sarebbe auspicabile, ma bisogna mantenere l’impegno pieno sull’opera. Nei prossimi giorni scriverò una lettera al presidente della Rhone Alpes per coinvolgerlo e sollecitarlo a intervenire sul Governo francese per chiedere chiarezza”.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA