Il Consiglio Comunale ha deliberato su proposta del sindaco Alessandro Ghinelli la parziale e consensuale risoluzione anticipata della convenzione vigente tra il Comune e la società titolare del diritto di superficie sul parcheggio Baldaccio. La struttura torna dunque a disposizione del Comune di Arezzo che già manteneva la proprietà del terreno su cui essa insiste. “La riacquisizione anticipata dell’area Baldaccio e della gestione economica del parcheggio consentirà un’azione di valorizzazione e potenziamento dell’infrastruttura e, non trascuriamo questo aspetto, della zona circostante. In questi ultimi anni, precisamente dal 2009, è emersa un’inadempienza del concessionario che riguarda il pagamento del canone annuo che la convenzione originaria fissava a 135 milioni. Rispetto a un eventuale contenzioso giudiziario, il cui esito si presenterebbe incerto nell’an e nel quantum, abbiamo pensato di privilegiare l’ipotesi di risoluzione consensuale, certa nei tempi e negli effetti. Dunque, il Comune, torna a gestire gli stalli di parcheggio a rotazione, oltre 800, i locali a destinazione commerciale/direzionale a piano terra e 58 box auto. In merito a questi ultimi, ovvero i box auto, il concessionario mantiene il diritto di superficie fino al termine novantennale stipulato in origine sui restanti 112 attualmente invenduti. Ecco spiegato anche il significato di ‘parziale’ a questa risoluzione consensuale anticipata. Tuttavia, gli stessi 112 box verranno concessi al Comune in comodato e l’ente potrà decidere se aggiungerli ai parcheggi a rotazione o darli in locazione a terziâ€.
Il Comune di Arezzo riacquisisce il parcheggio praticamente a costo zero visto che l’indennità da versare al concessionario come ristoro per l’anticipata risoluzione del diritto di superficie pareggia il debito maturato dal concessionario stesso nel confronti del Comune. Tra gli obblighi espliciti del concessionario, c’è la riconsegna della struttura in ottime condizioni di conservazione e funzionamento entro 45 giorni dalla stipula dell’atto di risoluzione anticipata.
E non finisce qui: “il parcheggio – ha proseguito il sindaco Ghinelli – dal 1998, anno della sua apertura, ha avuto un ridotto utilizzo rispetto alle potenzialità . Il suo rilancio, considerata l’ubicazione prossima al centro storico e ad assi viari importanti come via Fiorentina, via Alessandro dal Borro, il raccordo autostradale, via Petrarca, e ancora l’ex scalo merci e la zona di Arezzo Fiere e Congressi, rappresenta una delle sfide che questa amministrazione ha deciso di affrontare, non a caso inserita nelle linee strategiche del programma di mandato e nel documento unico di programmazione. È indubbio che grazie alla risoluzione anticipata e alla possibilità di intervenire subito sul parcheggio contiamo di raggiungere i seguenti obiettivi: rendere il Baldaccio un perno del sistema di accesso al centro storico e ad altri importanti spazi urbani, la riqualificazione del limitrofo parco Ducci, la dotazione dell’intera area di nuovi impianti di illuminazione e videosorveglianza, la ridefinizione viaria del vicino sottopasso con il suo raddoppio. Le risorse sono a disposizione visto che tali interventi rientrano nel più generale programma di investimenti che ha partecipato al programma ministeriale ‘Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie’ e che ha ottenuto di recente 32 milioni circa di euro di finanziamento. Per l’ex scalo merci, giusto per completare il quadro della zona, c’è infine un progetto edilizio di un soggetto privato che porterà a nuove opere di urbanizzazione che, una volta realizzate, costituiranno un importante sistema integrato di viabilità e strutture per la sostaâ€.
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Fonte: Comune di Arezzo