Lunedì, 24/07/17 12:54
Cassola Film Festival
Cassero Senese, Grosseto, dal 27 luglio al 31 agosto 2017
Quattro serate per conoscere e celebrare Cassola. Promosso dal Comune di Grosseto con la Biblioteca Chelliana nell’ambito della tradizionale arena estiva sotto le stelle nel Cassero Senese, e organizzato dall’architetto Giuseppe Chigiotti, il “Carlo Cassola Film Festival” è la rassegna cinematografica che introduce e anticipa le iniziative del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Carlo Cassola (1917-1987).
“Celebriamo un grande nome della letteratura che ha amato e raccontato il nostro territorio – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. Il Comune ha voluto fortemente essere parte attiva all’interno del Comitato, anche mettendo a disposizione il Cassero come cornice dell’evento”.
A cento anni dalla nascita e a trenta dalla scomparsa, la città alla quale Cassola fu più legato rende omaggio a una delle figure più rappresentative e complesse del Novecento offrendo al pubblico la proiezione di tre film tratti dai romanzi del grande scrittore – “La ragazza di Bube” di Luigi Comencini, “La visita” di Antonio Pietrangeli, “L’amore ritrovato” di Carlo Mazzacurati – e del film “Il taglio del bosco”, realizzato da Vittorio Cottafavi per la televisione e conservato nell’archivio delle Teche Rai.
“Sarà una specialissima preview delle iniziative istituzionali che si terranno poi il 15 settembre a Montecarlo di Lucca – spiega il vicesindaco Luca Agresti, assessore alla Cultura -. Per la città , un evento eccezionale e un investimento strategico perché rende noto il nome di Grosseto sui media nazionali del Paese”.
La rassegna – a ingresso libero grazie allÂ’impegno del Comune e degli sponsor Fattoria Le Pupille, Farmacie Gruppo Severi, Giuseppe Chigiotti Srl e Teche Rai – sarà inaugurata il 27 luglio alla presenza del regista Paolo Virzì e si chiuderà il 31 agosto. Il contributo del Comune di Grosseto al Comitato nazionale ammonta a 10mila euro.
“Un evento reso possibile anche grazie al supporto dei privati – commenta Giuseppe Chigiotti -. Stiamo assistendo, con interesse, alla nascita di una nuova sensibilità da parte dello Stato e delle pubbliche amministrazioni nei confronti della cultura che fa ben sperare. Quando si propone un progetto che ha eco nazionale e che dimostra qualità , la generosità dei privati è facile da ottenere”.
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PROGRAMMA:
Giovedì 27 luglio 2017
21.15 – Inaugurazione della rassegna Cassola Film Festival, con la presenza del regista Paolo Virzì.
21.45 – Proiezione de La ragazza di Bube, di Luigi Comencini
Sabato 29 luglio 2017
21.45 – Proiezione de La visita, di Antonio Pietrangeli
Giovedì 24 agosto 2017
21,45 – Proiezione de L’amore ritrovato, di Carlo Mazzacurati
Giovedì 31 agosto 2017
21.45 – Proiezione de Il taglio del bosco, di Vittorio Cottafavi (Teche RAI)
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SCHEDE FILM:
La ragazza di Bube (1963) di Luigi Comencini, che valse all’attrice Claudia Cardinale la Grolla d’oro nel 1964 e il Nastro d’Argento nel 1965, è ambientato negli anni confusi dell’immediato dopoguerra e racconta la travagliata storia d’amore tra Bube, ex-partigiano conosciuto per le sue imprese ardimentose, costretto alla fuga all’estero dopo aver ucciso il figlio di un maresciallo dei carabinieri, e Mara, ragazza di campagna semplice e selvaggia che lo aspetterà fino alla fine della pena.
La visita (1963) di Antonio Pietrangeli con Sandra Milo e François Perier è liberamente ispirato a un racconto dell’omonima raccolta di scritti giovanili di Cassola e vede la luce nella fase-zenit della carriera del regista e di tutta la commedia all’italiana. La vicenda segue il primo incontro, lungo 24 ore, tra Pina, trentaseienne della bassa ferrarese, e Adolfo, ultraquarantenne commesso in una libreria romana, conosciutisi per corrispondenza grazie a un annuncio pubblicato su una rivista, mostrando il progressivo sgretolarsi delle rispettive maschere.
L’amore ritrovato (2004) di Carlo Mazzacurati con Stefano Accorsi e Maya Sansa è tratto dal romanzo Una relazione di Carlo Cassola. Il film narra con tenerezza l’amore adulterino tra Giovanni, marito e padre, e Maria, una ex-fiamma reincontrata durante un viaggio in treno.
Il taglio del bosco diretto da Vittorio Cottafavi è un film per la televisione tratto dall’omonimo libro di Carlo Cassola e trasmesso nell’autunno del 1963 durante un ciclo di nove film dal titolo Racconti dell’Italia di oggi. La pellicola vede la partecipazione di Gian Maria Volonté come unico attore professionista, mentre tutti gli altri personaggi sono interpretati dagli abitanti di Tirli, il borgo delle colline grossetane dove è ambientato il film.
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Patrocinato e finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali, su richiesta del Comune di Montecarlo di Lucca e con la partecipazione del Comune di Grosseto, dove Cassola ha vissuto a lungo, il Comitato riunisce molte altre istituzioni dei territori e degli archivi legati alla memoria dello scrittore: la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, i Comuni di Cecina e Volterra, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, l’Archivio di Stato di Firenze, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara, la Soprintendenza Archivistica della Toscana, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, le Università di Torino, Genova e Firenze, La Casa delle Traduzioni del Comune di Roma e l’archivio delle Teche RAI, oltre ad alcuni studiosi.
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Fonte: Comune di Grosseto