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LIVORNO Primo Piano – Il piano sicurezza per Effetto Venezia 2017

Livorno –


piantina del piano di sicurezza per Effetto Venezia

Circolare Gabrielli

Il piano sicurezza per Effetto Venezia 2017

Sorgente: “Siamo riusciti a non ridurre il numero degli eventi in calendario e a non snaturare, militarizzandola, Effetto Venezia che è e rimane per tutti la festa di Livorno più attesa” 

Livorno, 24 luglio 2017 – Impiego di steward professionisti, alcuni varchi di accesso al quartiere chiusi e ingressi controllati, divieto all’uso di biciclette, alla vendita di bevande in vetro e lattine, introduzione di una cartellonistica adeguata per indicare le vie di uscita: sono queste in sintesi alcune delle misure safety che sono state adottate per la manifestazione Effetto Venezia, in programmazione nei prossimi giorni dal 26 al 30 luglio.

In adeguamento alla Circolare Gabrielli, il Comune di Livorno ha predisposto insieme al COSP (Questura, Prefettura, Vigili del Fuoco, 118, Protezione Civile e tutte le forze dell’Ordine) un piano di sicurezza per garantire lo svolgimento della manifestazione che coinvolge ogni anno una media di 100 mila spettatori distribuiti nell’arco di cinque serate.

 
“Per il Comune di Livorno è stato sicuramente uno sforzo notevole – commenta il vicesindaco Stella Sorgente –  approntare questo piano che comporterà una spesa non indifferente per il nostro bilancio. Uno sforzo finanziario dunque, ma anche operativo, che ha significato pianificare in poco tempo una strategia che rispondesse ai requisiti e alle particolari caratteristiche del quartiere. La soddisfazione maggiore è comunque quella di essere riusciti a non ridurre il numero degli eventi in calendario e a non snaturare, militarizzandola, Effetto Venezia che è e rimane per tutti la festa di Livorno più attesa”.

Dei 13 varchi di accesso al quartiere de la Venezia sarà possibile entrare solo da 8 ingressi (via del Porticciolo, via della Madonna, via Ganucci, piazza dei Legnami, piazza del Luogo Pio, Mura Lorenesi, Scali delle Ancore, e Pontile via degli Avvalorati). Qui stazioneranno squadre composte di due steward che avranno il compito di segnalare “ingressi sospetti”, controllare all’occorrenza borse e zaini ed evitare che siano introdotte bottiglie in vetro e lattine. E’ vietato anche entrare alla festa con biciclette ed altri oggetti contundenti. Gli stessi steward dovranno anche impedire l’accesso di eventuali artisti di strada senza autorizzazione.

 

Ai 16 steward di controllo ai varchi si aggiungono altri 8 steward (4 squadre di due) che invece presidieranno all’interno della manifestazione in particolare nei punti più nevralgici dove si regista sempre una maggiore concentrazione di visitatori. Saranno pertanto in piazza del Luogo Pio, in prossimità del Ponte della Venezia, al Ponte dei Domenicani e ai Bottini dell’Olio.

A loro il compito di vigilare sull’afflusso ed incanalare i visitatori nella giusta direzione; in caso di emergenza anche di indicare le vie di uscita.

A proposito di vie d’esodo, il Piano Sicurezza prevede anche l’introduzione di una speciale cartellonistica in cui sono indicate le vie di deflusso.

 Il Piano Safety prevede inoltre un collegamento con tutti gli impianti fonici dislocati in Effetto Venezia. Questo consentirebbe – in caso di necessità – di informare tempestivamente la popolazione distribuita nel quartiere.
 

Sugli Scali Finocchietti (ex circoscrizione 2) stazionerà per tutto il tempo della festa il Centro Operativo Direzionale, fulcro di tutte le attività connesse alla sicurezza durante le serate di spettacolo.