Riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, aggiornamento del progetto del Parco della Salute di Torino, obiettivi di economia e finanza, contributi per la ricerca agricola e l’autocompostaggio dei rifiuti sono stati i principali argomenti affrontati il 24 luglio dalla Giunta regionale nel corso di una riunione.coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.
Beni confiscati alla mafia. Definite, su proposta del presidente Sergio Chiamparino, le modalità di attuazione per l’ammissione ai contributi per il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati alla mafia, che passano ora all’approvazione del Consiglio regionale. L’iniziativa è destinata ai Comuni assegnatari di questi beni, che potranno presentare progetti riguardanti l’emergenza abitativa (genitori separati, donne vittime di violenza, famiglie in stato di disagio), attività socio-assistenziali ed educative (sostegno della famiglia e dei minori, tutela di anziani e disabili, punti di accoglienza e informazione sul territorio, agricoltura sociale), accoglienza dei rifugiati. Una volta ottenuto il voto favorevole del Consiglio, la Regione emanerà il bando specifico.
Parco della Salute. Come proposto dal presidente Sergio Chiamparino e dall’assessore Antonio Saitta, è stato deliberato l’aggiornamento relativo al mese di luglio 2017 dello studio di fattibilità del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e del Documento programmatico sugli investimenti straordinari per l’ammodernamento strutturale, tecnologico ed organizzativo del Servizio sanitario regionale. In questo modo si allineano i documenti precedenti al parere del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici in sanità e si stanziano 18,5 milioni di euro per le opere di bonifica mirate alla realizzazione del nuovo polo ospedaliero.
Defr. Il documento di economia e finanza regionale 2018-2020, presentato dal vicepresidente Aldo Reschigna e che passa ora all’esame del Consiglio regionale, si articola in due parti: la prima comprende un quadro sintetico del contesto economico e finanziario di riferimento e la descrizione degli obiettivi strategici in campo economico, sociale e territoriale; la seconda l’analisi della situazione finanziaria della Regione alla luce del quadro tendenziale di finanza pubblica e delle manovre di risanamento.
Agricoltura. Su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero è stato stanziato un milione di euro per finanziare nel triennio 2017-19 progetti nel campo della ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola finalizzati a migliorare la qualità e la competitività delle produzioni, nonché la gestione economica e sostenibile dei processi produttivi. Particolare attenzione viene riservata alla zootecnia, alla difesa delle colture agrarie, alla conservazione e valorizzazione della biodiversità agraria vegetale.
Rifiuti. Viene destinata alla diffusione dell’autocompostaggio, su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, una parte delle risorse introitate dalla Regione nel 2017 dalla società TRM a titolo di contributo per il recupero energetico di rifiuti urbani indifferenziati di provenienza extraregionale. In questo modo sarà possibile completare il finanziamento delle domande a suo tempo presentate da Comuni singoli o Consorzi di bacino e proseguire così il ricorso ad una procedura che concorre al raggiungimento di obiettivi come l’aumento della raccolta differenziata e la riduzione dello smaltimento in discarica di rifiuti biodegradabili.
E’ stata inoltre approvata, su proposta del presidente Sergio Chiamparino e dell’assessora Giuseppina De Santis, la predisposizione e attuazione di un piano regionale di attrazione degli investimenti esteri in raccordo con i diversi soggetti interessati.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA