Cooperazione Mediterraneo. Da bando Eni Cbc med 84,6 milioni per progetti di sviluppo congiunto. Pigliaru: “Crescere cooperando è opportunità per tutti”
Il bando è incentrato sulle sfide legate alla crescita economica dei territori attraverso lo sviluppo delle piccole e medie imprese, al ruolo propulsivo dell’innovazione e ricerca, all’inclusione sociale e alla lotta alla povertà e infine alla protezione dell’ambiente e al contrasto ai cambiamenti climatici.
CAGLIARI, 21 LUGLIO 2017 – 84,6 milioni di euro per progetti di cooperazione che devono essere presentati da soggetti provenienti da entrambe le sponde del Mediterraneo. È questo il contenuto del primo bando per progetti standard, pubblicato mercoledì e con scadenza al 9 novembre nell’ambito del Programma ENI CBC Med di cui la Regione Sardegna è Autorità di Gestione.
Il bando è incentrato sulle sfide legate alla crescita economica dei territori attraverso lo sviluppo delle piccole e medie imprese, al ruolo propulsivo dell’innovazione e ricerca, all’inclusione sociale e alla lotta alla povertà e infine alla protezione dell’ambiente e al contrasto ai cambiamenti climatici.
“E’ un segnale positivo importante lanciato in un’aera geografica estremamente complessa, attraversata da fenomeni migratori sempre più intensiâ€, sottolinea il presidente della Regione Francesco Pigliaru. “Conosciamo i problemi che si trovano ad affrontare i territori della sponda sud e molti li condividiamo, dalla creazione di lavoro per i giovani al sostegno al cosiddetto empowerment economico delle donne, dal rafforzamento dei legami tra ricerca e imprese, sino al miglioramento della gestione delle acque e dei rifiuti. Affrontarli cooperando – conclude il presidente Pigliaru – significa crescere insieme ed è un’opportunità per tuttiâ€.
“Questo bando – spiega Anna Catte, direttrice dell’Autorità di Gestione – è il frutto di un processo di consultazione che ha visto la Regione Sardegna coordinare il lavoro dei 13 paesi aderenti al Programma per focalizzare i fondi su alcune tematiche cruciali per lo sviluppo integrato dei territori del Mediterraneoâ€.
Il lancio del bando è stato accompagnato da una campagna informativa, tutt’ora in corso, che prevede la realizzazione di eventi tecnici nei 13 paesi aderenti al Programma in meno di due mesi. In occasione della prima tappa, ieri in Tunisia, è intervenuto il Ministro per gli Investimenti, lo Sviluppo e la Cooperazione internazionale tunisino Fadhel Abdelkefi. “Il nostro interesse nei confronti di questo tipo di cooperazione ha molto a che fare con la sua apertura alle Regioni, alle autorità locali, alle Università e ai Centri di ricerca – ha evidenziato Abdelkefi -, elemento che rende possibile una più grande prossimità dei progetti alle popolazioni locali. Sono particolarmente contento del fatto che il programma considera tra le sue priorità il sostegno agli attori dell’economia sociale e solidale e ai giovani che si trovano al di fuori di un percorso di istruzione, formazione o lavoroâ€.
All’interno della componente transfrontaliera dello Strumento Europeo di Vicinato (European Neighbourhood Instrument), il Programma ENI CBC “Bacino del Mediterraneo” rappresenta la più importante iniziativa di cooperazione con 13 paesi coinvolti (Cipro, Egitto, Francia, Giordania,Grecia, Israele Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo Spagna e Tunisia) e un budget di oltre 209 milioni di euro. Il ruolo di Autorità di Gestione, che prevede il coordinamento operativo del Programma, è stato affidato alla Regione Sardegna dai paesi partecipanti.
Ulteriori informazioni sul sito del Programma: www.enicbcmed.eu
Fonte: Regione Sardegna