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[TORINO] Bilancio: convenzione con Gtt e InfraTO sul debito pregresso e provvedimenti a salvaguardia degli equilibri finanziari

di Mauro Gentile

Nell’ambito della manovra di assestamento triennale è stata proposta di stipulare una convenzione con Gtt e InfraTO per l’estinzione in dieci anni dei debiti pregressi scaduti, (quelli fino al 31 dicembre 2017). Per estinguerli Palazzo Civico ha individuato il pagamento nel 2017 degli importi già stanziati a bilancio (18 milioni e 852 mila euro per InfraTo e 3,5 milioni di euro per Gtt) e, ogni anno a partire dal 2018, 2,6 milioni di euro a Gtt e 3,8 milioni di euro a InfraTo. In questo modo sarà risolta la questione sui debiti con le due partecipate, peraltro come richiesto dalla Corte dei Conti nell’ultima pronuncia del giugno 2017 sul rendiconto 2015.

“Questa Giunta – sottolinea l’assessore al Bilancio, Sergio Rolando – dopo mesi di incertezza causati dai mancati stanziamenti della precedente Amministrazione e che ha visto il succedersi di numerosi pronunciamenti da parte della Corte dei Conti sui rendiconti 2014 e 2015 e sui bilanci preventivi 2015 e 2016, è riuscita a individuare un percorso amministrativo e finanziario virtuoso, idoneo a risolvere una questione ampiamente dibattuta”.

Per quanto riguarda le operazioni di riequilibrio di bilancio, è prevista una riduzione, in via precauzionale, degli oneri di urbanizzazione per 6 milioni e 325 mila euro: una diminuzione delle entrate che per l’anno in corso comporta, per la parte corrente,  economie di spesa per 5,4 milioni sulla disponibilità residua degli interessi sull’anticipazione di tesoreria (operazione possibile a seguito di una nuova norma nazionale di contrasto all’anatocismo) e di 600mila euro di riduzioni su capitoli vari. Per quanto concerne la spesa in conto capitale, è prevista una riduzione di 325 mila euro su quanto destinato alle manutenzioni straordinarie.

Inoltre sugli atti i Revisori dei Conti hanno espresso parere favorevole con due osservazioni su Ream e sulla copertura del disavanzo del Rendiconto 2016.

Sulla vicenda Ream, l’Amministrazione non si è espressa in sede di riequilibrio di bilancio perché il Consiglio comunale ha già deliberato per l’anno 2018 uno stanziamento di 5 milioni e 266mila euro destinato a rimborsi Ream, con parere favorevole dal Collegio dei Revisori. L’allocazione di tale debito sul bilancio 2018 è supportata da una lettera di Ream che esprime parere favorevole al pagamento nel 2018.

Il disavanzo del rendiconto 2016, originato dal riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, viene ripianato in 30 anni sulla base della normativa speciale vigente in materia. La Città di Torino stanzia infatti annualmente 11,2 milioni di euro a copertura della quota annuale.

Questi, in sintesi, i contenuti delle delibere relative alle manovre di riequilibrio e assestamento del bilancio previsionale per gli anni 2017/2019, approvate dalla Giunta questo pomeriggio e che dovranno ora passare al vaglio del Consiglio comunale per il sì definitivo.

 

Fonte: Comune di Torino