Assessore Berrino: “Strumento strategico che punta su offerta diversificata, innovativa e di qualitaà , coinvolgendo i territoriâ€
Genova. Approvato oggi dal Consiglio regionale il Piano del Turismo 2020, il documento che traccia le linee strategiche e gli obiettivi della programmazione turistica regionale dei prossimi anni. “Il Piano – spiega l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – ha ottenuto l’approvazione del Cal, il Consiglio delle autonomie locali, e la condivisione con i Comuni, che già in 180 hanno aderito al Patto per il turismo. Partendo dai dati attuali e dai possibili scenari di mercato, abbiamo tracciato le priorità della strategia di sviluppo e le azioni da attuare in ambito turistico fino alla fine della legislatura. La novità principale è che per la prima volta saranno i territori a progettare e sviluppare, sotto la regia regionale, i prodotti turistici, diversificati e innovativi, che maggiormente esprimono la vocazione localeâ€. Il Piano punta alla realizzazione di prodotti turistici differenziati, in particolare su: mare, borghi, turismo slow, enogastronomia, cultura, cammini religiosi, outdoor e trekking. Inoltre, la strategia turistica prevede la creazione anche di club di prodotto e card turistiche per la fruizione integrata, a livello regionale, di percorsi tematici. “Al centro del Piano – commenta l’assessore Berrino – c’è la volontà di stimolare la sinergia tra territori per una promozione integrata che sappia valorizzare costa ed entroterra, puntando sulla qualità . Il Patto del turismo prevede, infatti, un accordo tra Regione, Comuni, Unioni di Comuni e parchi regionali per la condivisione di strategie e azioni comuni. La strategia di governance turistica, di cui la Regione ha un ruolo di regia, prevede, inoltre, anche lo stimolo alle aggregazioni tra operatori e imprese per filiera di prodotto e partnership pubblico-private anche per l’apertura di Iat. A breve – conclude – attraverso il Fondo strategico regionale per il turismo, apriremo bandi rivolti alle imprese e a investimenti infrastrutturaliâ€.
Fonte: Regione Liguria