FIRENZE – Il ponte di Stadano e ad Aulla il nido, la scuola dell’infanzia e la primaria (mensa compresa) sono già pronti. Per il ponte di Castagnetoli e di Mulazzo ci vorrà invece ancora qualche mese, mentre le medie – sempre ad Aulla – potranno essere inaugurate a settembre del 2018. Ecco tutti i numeri sui cantieri conclusi (o quasi), visitati oggi dal presidente della Toscana Enrico Rossi.
Stadano, il ponte sospeso più lungo d’Italia
Costato 8,5 milioni di euro, il ponte sul Magra a Stadano con i suoi 139 metri di lunghezza è il ponte sospeso più lungo d’Italia. E’ stato realizzato dalla Castaldo spa di Napoli al posto di quello crollato durante l’alluvione del 2011. I lavori sono iniziati nel maggio del 2015 e si sono conclusi in meno di due anni, a parte alcune lavorazioni accessorie come la demolizione del guado, il ripristino dei luoghi e lo smobilizzo del cantiere. Il ponte è stato terminato a inizio estate 2017. Il certificato di collaudo statico è stato emesso il 21 luglio.
Nuove scuole ad Aulla: nido, infanzia, primaria e poi le medie
Concluse le operazioni di collaudo, lo scorso 5 luglio è stato consegnato per gli allestimenti interni il primo lotto del nuovo complesso scolastico. Ne fanno parte il nido, la scuola dell’infanzia, le elementari e la mensa che ha trovato posto in un vecchio edificio ferroviario recuperato. Il complesso si inserisce all’interno dell’area dell’ex Scalo merci che, dopo la sua bonifica, è stata recuperata e restituita alla comunità di Aulla. Adesso ospita una sorta di quadrilatero in cui il nido e la scuola dell’infanzia sono collegati con le elementari dalla nuova palestra e tramite una struttura sospesa alla mensa. Il tutto è messo in relazione con il parco ed aree a verde, anche dentro il quadrilatero stesso. Il costo del primo lotto è stato pari a 9,3 milioni di euro. L’intervento è stato finanziato per 6,8 milioni dalla Regione Toscana e per 2,5 milioni con le donazioni degli italiani raccolte attraverso i numeri solidali dopo l’alluvione del 2011.
La scuola materna, al piano terra del palazzo A, potrà ospitare fino a 90 bambini, divisi in tre sezioni, e presenta un superficie utile coperta di 925 mq. La scuola dell’infanzia al primo piano del palazzo A può accogliere 50 bambini sempre in tre sezioni, con una superficie disponibile coperta di 750 mq. La scuola elementare, articolata su due piani del palazzo B, è costituita da 10 aule che potranno ospitare quindi fino a 280 studenti. La superficie totale coperta disponibile è di circa 2.100 mq. Tra la scuola materna, il nido e l’elementare è presente una palestra. Tutte le strutture portanti dei nuovi immobili sono realizzate in legno con tecnologia X-Lam ad esclusione delle fondazioni in cemento armato.
La scuola elementare è collegata alla mensa attraverso un’elegante passerella in legno tamponata a vetro realizzata recuperando l’unico immobile non demolito. L’intervento, in accordo con la Soprintendenza, ha previsto la riqualificazione ed adeguamento sismico delle strutture portanti nonché il recupero architettonico delle murature a facciavista e reintegro dei materiali mancanti con riuso di quanto presente. Gli edifici sono tutti in classe energetica A+ e garantiranno quindi un forte risparmio nelle gestione. Con la consegna del complesso l’amministrazione comunale potrà dismettere una prima parte dei moduli scolastici fino ad oggi utilizzati per le elementari.Â
Concluso il procedimento di bonifica dell’area adiacente al primo lotto, si potrà quindi procedere alla realizzazione del secondo che aggiungerà , a quanto realizzato, le nuove scuole medie. I lavori avranno inizio nel mese di settembre con l’obiettivo di rendere disponibile per l’anno scolastico 2018 il nuovo immobile ai ragazzi della scuola media. Il costo complessivo previsto per la scuola media è di 8,8 milioni di euro già completamente resi disponibili dalla Regione Toscana. La tipologia costruttiva sarà anche per questo immobile in legno con strutture X-Lam e classe energetica A+.
Complessivamente l’area di intervento ha visto un impegno finanziario di circa 25 milioni di euro: 9,3 per il primo lotto, 8,8 per il secondo a cui vanno aggiunti 2,2 per l’acquisizione delle aree, 1,1 per le bonifiche, 2,8 per le opere di urbanizzazione e 0,7 per l’acquisto o i noleggi dei moduli per ospitare provvisoriamente le aule.
Ponte di Castagnetoli
Con un costo finale di 3 milioni di euro il ponte sul Teglia a Castagnetoli (Mulazzo) sarà anch’esso un ponte sospeso, lungo 50 metri. I lavori, realizzati da un raggruppamento di imprese con capogruppo la Traversone spa di Genova, sono iniziati nel settembre 2015 e sono terminati a inizio luglio 2017. Al momento sono in corso le operazioni di collaudo. La consegna dell’opera e l’apertura al traffico sono previste per settembre 2017.
Ponte di Mulazzo
Costerà invece 6 milioni di euro il nuovo ponte sul fiume Mangiola a Mulazzo, che sostituirà quello crollato in seguito all’alluvione del 2011. Sarà anch’esso un ponte sospeso, lungo 100 metri, realizzato da un raggruppamento di imprese con capofila la Ici cooperativa di Gorizia. I lavori sono iniziati nel maggio 2016 e avrebbero dovuto concludersi nel febbraio 2018. Invece la realizzazione delle opere viaggia in anticipo e la conclusione è attesa nel mese di agosto per consentire così a settembre 2017 di collaudare e consegnare l’opera al Comune di Mulazzo per la conseguente apertura al traffico.
I costi complessivi per la realizzazione dei tre ponti ammontano a 17,5 milioni di euro.
Fonte: Regione Toscana