Spilimbergo (Pn), 28 luglio – “Un esempio del saper fare tipico degli artigiani di questa terra che rappresenta un emblema del Friuli Venezia Giulia in Italia e nel mondo ma anche un punto centrale della comunità regionale”.
Così il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, ha definito la Scuola mosaicisti di Spilimbergo in occasione dell’inaugurazione della mostra Mosaico&mosaici2017.
La rassegna mette in esposizione una selezione delle opere realizzate dagli studenti dell’istituto durante l’anno formativo appena conclusosi. Quella di oggi è stata anche l’occasione per inaugurare, insieme al presidente della scuola, Stefano Lovison, al presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, il consigliere regionale Armando Zecchinon e il sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi, la galleria adiacente ll’Istituto di via Corridoni, uno spazio che ha l’obiettivo di dare voce alle nuove sinergie attraverso il mosaico e che accoglierà nel prossimo futuro le opere sia degli artisti affermati sia delle giovani proposte.
La mostra dei lavori compiuti dagli studenti è composta da opere ispirate ad un repertorio che va dal greco-romano al liberty, passando attraverso il bizantino-medievale. Altri mosaici, invece, sono il frutto di ricerche personali quali lo studio di superfici, texture, forme e materiali, ovvero perimentazioni che, accostate tra di loro, hanno dato vita a nuove creazioni.
L’esposizione è quindi un mix tra la sapienza delle mani e la sensibilità creativa dei giovani aspiranti mosaicisti, questi ultimi coinvolti a riflettere sulle opere del passato, a interpretare o ricreare soggetti figurativi e astratti con tessere di smalti, marmi e sassi.
La neonata galleria, invece, ospita una mostra dal titolo Incontri con l’Artista frutto di un costante lavoro interpretativo svolto, nel corso dei recenti anni formativi, dagli allievi della Irene di Spilimbergo e dai loro docenti insieme ad alcuni noti artisti a livello nazionale ed internazionale.
Nel suo intervento, Bolzonello ha ricordato l’alto valore reputazione dell’istituto spilimberghese “capace di dare altrettanto valore alla comunità regionale grazie alla sua forte attrattività turistica”. Dopo aver augurato in bocca al lupo al nuovo presidente Lovison e ricordato il lavoro compiuto dai predecessori, Alido Gerussi e Nemo Gonano, il vicepresidente della Regione ha evidenziato come in questa scuola resti sempre centrale il saper fare artigiano.
“Non ci sarà mai tecnologia che potrà scalzare la mano dell’uomo – ha detto Bolzonello – poiché il saper fare artigiano non potrà mai essere sostituito da alcuna macchina. E le opere presenti nella mostra di quest’oggi lo dimostrano in modo inequivocabile. L’artigiano artista è colui che, grazie al suo sguardo verso il futuro, sa vedere dagli smalti e dalle pietre la dimensione di un’opera d’arte”.
Dal canto suo, Iacop ha ricordato i tanti mosaicisti friulani che hanno lasciato questa terra per cercare fortuna all’estero, contribuendo con il proprio lavoro a far crescere la terra che li ha accolti. “Ora il mondo restituisce alla scuola di Spilimbergo – ha detto – ciò che questo territorio ha dato, ospitando qui gli allievi provenienti da 18 nazionalità diverse”.
La Mostra Mosaico&Mosaici 2017, rimarrà aperta fino al 3 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia