Trieste, 1 agosto – “L’orrore non si ferma e le donne continuano a essere vittime di una violenza che non ha spiegazione, e che soprattutto non ha giustificazione”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, esprimendo “dolore e sconcerto” per l’uccisione di una giovane ventunenne, apparentemente ad opera del fidanzato il quale si è presentato alla caserma della Polstrada di Palmanova con il corpo della vittima a bordo della propria automobile.
Per Serracchiani “le donne che rimangono vittime di persone con cui hanno legami affettivi sono ancora un numero troppo elevato, e rappresentano il punto più drammaticamente visibile di una mentalità che ancora si fatica a modificare”.
“In Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto la presidente – un’apposita legge finanzia i progetti antiviolenza, sono state prese iniziative come le Stanze rosa nei Pronto soccorso e si fanno interventi a favore di donne che hanno bisogno di protezione e sostegno per uscire da situazioni di violenza. Occorre però che la consapevolezza del problema diventi più capillare a livello di opinione pubblica e – ha concluso – non se parli solo quando esplode un caso che ha risonanza mediatica”. ARC/PPD/com
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia