SIENA – Importante avanzamento nei lavori della E78 Grosseto-Siena. Aperto al traffico il nuovo viadotto ‘Farma’ e completato lo scavo della galleria ‘Casal di Pari’ nell’ambito delle opere di ammodernamento e ampliamento a quattro corsie della strada statale 223 ‘di Paganico’, lavori attualmente in corso tra Civitella Paganico (GR) e Monticiano (SI). Il termine dei lavori e l’apertura la traffico di questo tratto è stata annunciato per la fine di dicembre 2017.
A presentare questi risultati sono stati questa mattina a Siena il ministro alle infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Siena, Bruno Valentini e il presidente Anas Gianni Vittorio Armani. Presenti anche l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e i sindaci interessati dal tracciato della Grosseto-Siena.
Nel corso dell’iniziativa è stato illustrato anche il proseguo dei lavori Prosegue il piano avviato da Anas per la riqualificazione del raccordo autostradale Siena-Firenze con innalzamento dei livelli di sicurezza per la circolazione, opere dal valore complessivo di oltre 46 milioni di euro tra lavori completati negli ultimi due anni e interventi attualmente in corso.
Sulla Siena-Firenze circolano fino a 25mila veicoli al giorno, la sua riqualificazione e messa in sicurezza è una priorità sia per le amministrazioni che per Anas. Entro l’autunno saranno completati gli interventi programmati per il 2016-2017, che valgono 26,5 milioni di euro e che si si aggiungono ai lavori per ulteriori 20 milioni già realizzati nel 2015 e agli interventi di risanamento del piano viabile già eseguiti lo scorso anno sulla tangenziale Ovest di Siena. La riqualificazione e messa in sicurezza dell’infrastruttura prevede l’allargamento della sede, asfalto drenante, barriere di nuova generazione. Anas ha inoltre annunciato nei prossimi 3 anni un ulteriore piano di interventi per altri 80 milioni.
Grosseto-Siena:
Viadotto ‘Farma’ – Il nuovo viadotto è lungo 770 metri e poggia su 10 pile alte fino a 100 metri. La piattaforma stradale è larga complessivamente 25 metri e comprende due carreggiate, con due corsie per ogni senso di marcia, oltre banchine laterali e spartitraffico centrale. Il tratto aperto, che comprende il viadotto, è lungo 1,8 km che si aggiungono ai tratti già aperti per quasi 10 km complessivi sui 12 previsti nell’ambito del “maxi lotto”. Il transito è al momento consentito in configurazione provvisoria di cantiere, per garantire la corretta gestione del traffico nei tratti limitrofi, dove proseguono i lavori.
Galleria ‘Casal di Pari’ – Completato anche lo scavo della galleria “Casal di Pari”. L’ultimo diaframma è stato abbattuto nei giorni scorsi dagli stessi minatori che hanno lavorato su due fronti di scavo con turni di 24 ore su 24, realizzando il tunnel, lungo circa 1,5 km. Ora saranno quindi avviati i lavori per la realizzazione della sovrastruttura stradale, della segnaletica e degli impianti tecnologici (illuminazione, antincendio, SOS, videosorveglianza e segnaletica luminosa).
Una volta aperta, il traffico potrà transitare nella nuova galleria mentre saranno eseguiti i lavori di ammodernamento del vecchio tunnel adiacente.
Con l’apertura del nuovo viadotto potranno essere avviate le attività per la demolizione del vecchio ponte, che richiederà circa un anno. La demolizione sarà eseguita esclusivamente in modo meccanico, senza l’utilizzo di esplosivo, al fine di salvaguardare l’ambiente circostante, che ospita siti di interesse archeologico e naturalistico.
Il cantiere del maxilotto, per un investimento complessivo di 255 milioni di euro, riguarda un tratto di 12 chilometri nei comuni Civitella Paganico, in provincia di Grosseto, e Monticiano, in provincia di Siena, e comprende 4 svincoli (Lanzo, Casal di Pari, Pari e Iesa/Palazzo Lama), 8 viadotti da adeguare e 6 da realizzare ex novo (tra cui il viadotto “Farma”), 3 gallerie naturali per 2,5 km e 7 gallerie artificiali.
I lotti restanti – Il lotto 4 (Lanzo-Civitella), per un investimento complessivo di 106 milioni di euro, si sviluppa per una lunghezza di 2,8 km e prevede l’adeguamento a 4 corsie dell’esistente SS223, mediante la realizzazione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente, così come avvenuto per tutti gli altri tratti già realizzati. Il progetto prevede la realizzazione di 5 nuovi viadotti e una galleria oltre all’adeguamento di alcune opere esistenti (3 viadotti e 1 galleria).
Il CIPE ha approvato il progetto definitivo. La progettazione esecutiva è in corso di affidamento, pertanto si può prevedere l’avvio delle procedure di appalto per i primi mesi del 2018.
Il lotto 9 (Orgia-Ornate), per un investimento complessivo di 162 milioni di euro, della lunghezza complessiva di 11,8 Km, si sviluppa interamente all’aperto e comprende la realizzazione di 3 svincoli a livelli sfalsati. Il progetto prevede la realizzazione di 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate oltre alla realizzazione di numerose altre opere (3 cavalcavia, 3 sottopassi, 12 ponti sui corsi d’acqua minori).
Nella conferenza di servizi che si è svolta a maggio 2016 sono state stabilite integrazioni e adeguamenti al progetto definitivo. Completate le modifiche progettuali, attualmente in corso di perfezionamento, il progetto passerà al vaglio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, della conferenza di servizi e quindi del CIPE. Una volta ottenuta l’approvazione del Cipe sarà possibile avviare la progettazione esecutiva e quindi le procedure di appalto entro il 2018.
Siena-Firenze:
Dallo scorso ottobre Anas ha completato 15 cantieri di risanamento profondo della pavimentazione in entrambe le province, interessando complessivamente quasi 30 km di carreggiata con realizzazione di asfalto drenante. Ieri sono stati rimossi anche i due cantieri ancora attivi: tra San Casciano e Tavarnelle e tra Barberino e Poggibonsi.
Ad agosto non saranno attivati nuovi cantieri per agevolare il traffico dell’esodo estivo, mentre da settembre saranno eseguiti gli altri lavori di risanamento della pavimentazione previsti nel piano, che saranno tutti completati entro l’autunno, per un investimento complessivo di 9,7
milioni di euro, che si aggiungono ai 20 milioni già investiti nel 2015.
Sono inoltre in avanzato stato di realizzazione i lavori per l’allargamento della sede stradale in vari punti dell’infrastruttura e per la riqualificazione dei viadotti, per un investimento complessivo di oltre 15,8 milioni di euro. Questi interventi hanno già consentito di riqualificare, tra Siena e Badesse, 6 km della carreggiata in direzione Firenze e 3 km della carreggiata in direzione Siena, compreso il viadotto “Otto Archi”.
In provincia di Firenze sono stati completati diversi interventi di allargamento della piattaforma stradale per circa 3 km complessivi, e interventi di riqualificazione delle barriere di sicurezza, compreso il viadotto “Bandini” tra San Casciano e Impruneta.
Di prossimo avvio tra Badesse e Monteriggioni anche l’intervento di riqualificazione e ammodernamento del viadotto “Staggia” che sovrappassa la ferrovia, per il quale sono previsti lavori di sostituzione barriere di sicurezza, rifacimento giunti, impermeabilizzazione e risanamento dei calcestruzzi, oltre al rifacimento della pavimentazione.
I lavori, compresi quelli attualmente in corso tra Siena e Badesse in direzione Siena, saranno tutti completati entro l’autunno.
Sono infine in fase di completamento – con un investimento di 1 milione di euro – gli interventi per la chiusura dei varchi lungo lo spartitraffico centrale tramite barriere amovibili che scongiurano il rischio di invasione della carreggiata da parte di veicoli in svio provenienti dalla carreggiata opposta, ma allo stesso tempo consentono una rapida apertura del varco in caso di necessità . Sono stati invece completati gli interventi per l’installazione di attenuatori d’urto in corrispondenza delle uscite degli svincoli.
Fonte: Regione Toscana