Trieste, 2 ago – Non cambia la posizione della Regione Friuli
Venezia Giulia rispetto al progetto di costruire un
rigassificatore nel Golfo di Trieste. La decisa contrarietÃ
dell’Amministrazione regionale è stata ribadita oggi, nel
capoluogo giuliano, dalla presidente Debora Serracchiani durante
l’incontro conoscitivo con il nuovo console generale della
Repubblica di Slovenia a Trieste, Vojko Volk.
Il punto di vista della Regione, ha spiegato Serracchiani, è
motivato soprattutto dalle prospettive di sviluppo del Porto di
Trieste, le cui attività non sono compatibili con la presenza in
mare di un’infrastruttura di tale rilievo.
Dal console è quindi giunto l’apprezzamento per l’orientamento
della Regione che rende ancora più forte l’intesa tra la Slovenia
e il Friuli Venezia Giulia. Volk ha infatti evidenziato come
Lubiana tenga molto alla cooperazione transfrontaliera che si
concretizza in numerosi progetti comuni.
“Veniamo da una collaborazione molto stretta – ha detto
Serracchiani al termine dell’incontro – che ci ha permesso di far
ripartire le attività del Comitato congiunto tra la nostra
regione e la vicina Repubblica. È un organismo che affronta dei
temi molto delicati, come ad esempio la sanità , l’ambiente o la
cultura”.
Tuttavia, la maggiore parte della riunione è stata dedicata alle
infrastrutture. Il rappresentante diplomatico sloveno si è
infatti congratulato per le grandi prospettive di rilancio dello
scalo marittimo di Trieste, affermando che il mondo
imprenditoriale della Slovenia guarda con grande interesse al
Punto franco.
Parallelamente, Volk ha espresso l’auspicio che altri passi
importanti si possano compiere sul fronte della collaborazione
tra i porti di Capodistria e Trieste. Una necessità ravvisata
anche da Serracchiani che ha condiviso l’opinione del console sul
fatto che le terre di confine siano oggi, di fatto, un territorio
che ha bisogno di un’unica strategia di sviluppo.
In quest’ottica è anche molto importante migliorare il
collegamento ferroviario per passeggeri, questione che
Serracchiani ha portato all’attenzione anche del commissario
europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, durante il recente vertice
dei Balcani occidentali.
Infine è stata anche ribadita l’importanza delle minoranze
linguistiche. Per quanto riguardo gli sloveni in Italia,
Serracchiani ha ricordato i tanti interventi della Regione a
favore dell’editoria e della cultura, mentre per la comunitÃ
italiana in Istria è stata comunemente ravvisata l’importanza di
far cadere le barriere di Schengen tra Slovenia e Croazia.
ARC/PV/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia