Trieste, 2 ago – “Con l’ingresso di Palmanova nel patrimonio
mondiale dell’umanità il centro storico è diventato a tutti gli
effetti una meta del turismo internazionale che merita scelte
coraggiose come questa riqualificazione”. Lo ha affermato questa
sera la presidente della Regione, Debora Serracchiani,
intervenendo assieme all’assessore alle Infrastrutture e
territorio Mariagrazia Santoro e al sindaco Francesco Martines
all’inaugurazione dei lavori di riqualificazione di Borgo
Aquileia, nella città stellata da poco indicata patrimonio
mondiale dell’Unesco.
Borgo Aquileia è uno dei tre accessi principali alla piazza
d’armi di Palmanova. La pavimentazione preesistente sul primo
tratto è stata sostituita con una in pietra piasentina e
ciottoli; completamente rifatti i sottoservizi fognari,
aggiornata anche l’illuminazione pubblica grazie a punti luce a
led e installato un sistema di controllo degli accessi.
Riasfaltato anche il secondo e terzo tratto, fino all’altezza
della biblioteca comunale di via Loredan, dove sono stati anche
rifatti marciapiedi e illuminazione.
“Abbiamo voluto idealmente far proseguire Piazza Grande, lungo
Borgo Aquileia, fino al primo anello. Un intervento che permette
di rendere più bella e funzionale la gestione degli spazi,
rifindendo tutta la zona pedonale esistente”, ha commentato il
sindaco Martines. “Assieme all’asfaltatura del Borgo, abbiamo
riqualificato uno degli accessi principali al cuore della città .
Piazza Grande è uno scenario meraviglioso e merita la giusta
cornice”.
L’opera, che ha richiesto un investimento di circa 700 mila euro,
è stata realizzata dal Comune grazie al finanziamento della
Regione attraverso il cosidetto “fondo volano” regolato dalla
legge 18/2015, “il meccanismo messo a punto dall’amministrazione
regionale che – ha ricordato l’assessore Santoro – in due anni ha
sbloccato 170 opere limitate dai vincoli del Patto di stabilità ,
prima, e del pareggio di bilancio, poi, in oltre 100
amministrazioni locali”.
“L’opportunità colta dal Comune di Palmanova – ha aggiunto – è
un’iniezione di fiducia per tutte le altre amministrazioni locali
e per il comparto dell’imprenditoria edile che, proprio grazie
alla ripresa dei cantieri pubblici, ha iniziato a lasciarsi la
crisi alle spalle”.
In proposito la presidente Serracchiani ha evidenziato che grazie
a questo strumento “la Regione ha sbloccato lavori per 100
milioni di euro, dimostrandosi vicina alle amministrazioni
comunali, nelle opere ordinarie come in quelle straordinarie,
consapevole che in questi anni l’avvio di un cantiere, piccolo o
grande che fosse, aveva assunto i contorni di un evento
eccezionale per le difficoltà di bilancio degli enti locali”.
“Abbiamo dimostrato – ha concluso – che fare e fare bene è
possibile e continueremo su questa strada anche nell’affrontare
le necessità di valorizzazione dell’intero patrimonio regionale
che proprio qui, in pochi chilometri, conta su tre città Unesco e
su un’offerta culturale ed enogastronomica ricchissima, che
rappresenta un motore per l’intera economia del Friuli Venezia
Giulia”.
Dopo Borgo Aquileia, come indicato dal primo cittadino, “prima
possibile cominceremo a lavorare anche sugli altri due Borghi e
su Contrada Donato”. Il progetto sarà approvato a breve e quindi
si procederà con l’appalto, per un costo di altri 800 mila euro.
“Con questo ulteriore tassello avremo una piazza degna del
riconoscimento Unesco che ci è appena stato consegnato e adatta
ad accogliere, nel modo migliore, turisti e residenti”.
ARC/PPD/com
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia