“I nuovi criteri sono il necessario preludio al bando di concorso per i dirigenti. Cerchiamo, persone con competenze tecniche e amministrative ma anche figure capaci di guidare un gruppo al raggiungimento di precisi risultati. In particolare – osserva l’assessore Spanu – la valutazione riguarderà le attitudini di leadership e di management. Ma saranno oggetto di verifica anche la capacità di progettare, attuare e accompagnare il cambiamento, le abilità finalizzate a coordinare organizzazioni complesse, l’attitudine alla comunicazione e alla valorizzazione delle risorse umane. Dobbiamo essere in grado di generare un profondo cambiamento nella pubblica amministrazione con energie nuove e figure che possono dare ulteriore slancio all’attività e ai servizi a favore dei cittadini e delle impreseâ€.
La prima prova scritta, comune per tutte le professionalità da reclutare, sia dell’area tecnica che dell’area amministrativa, dovrà accertare le attitudini al ruolo dirigenziale attraverso la stesura di elaborati concernenti la definizione di atti programmatori o proposte di carattere strategico e di indirizzo e l’individuazione di soluzioni relative all’organizzazione di strutture complesse.
La seconda prova scritta, distinta per le professionalità dell’area tecnica o amministrativa, è finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze nelle specifiche materie previste dal bando.
La prova orale sarà incentrata sui contenuti delle prove scritte e mira ad accertare le attitudini al ruolo dirigenziale.
Fonte: Regione Sardegna